Task force del sindaco: in un anno si passa dai 53 ai 63% I cittadini risparmieranno 110 mila euro sulla bolletta Tari
Fonte: Metropolis
Meta - La raccolta differenziata aumenta del 10% nel giro di un anno: un risultato, quello raggiunto dal Comune di Meta, che funge da stimolo per l'amministrazione che ha pronta un'altra accelerata sulla spazzatura. Dietro l'angolo, c'è l'entrata in campo di una task force composta da vigili urbani e operatori ecologici pronti a pizzicare I furbetti del sacchetto selvaggio. Si tratta di un dispositivo annunciato alcuni mesi fa e che, se dovesse andare a buon fine, potrebbe permettere al Comune di fermare i trasgressori ed elevare multe salate con cui andare a imporre una riduzione dell'imposta Tari rifiuti. E' tempo di medaglie, di conteggi e di risparmio per gli entì locali efficienti della costiera. La raccolta porta a porta della spazzatura continua a dare I suoi frutti. Frutti che si tramutano In moneta sonante all'interno del bilancio e consentono sforbiciate niente male. Sono 110 mila gli euro che Meta risparmierà all'interno della voce Tari per il prossimo anno. Si, perché dopo Massa Lubrense, Sant'Agnello e Vico Equense, ecco scoccare l'ora di Meta. L'ente locale di via Tommaso Astarita fa registrare percentuali e incassi record. Cresce la raccolta differenziata e aumentano le entrate sul risparmio derivato dal conferimento di materiali riciclabili. Casse comunali blindate, dunque, grazie ai cittadini virtuosi. Aumenti vertiginosi su base annua che si attestano al 10% circa. A Meta la cittadinanza consente di far lievitare la quota di differenziato dal 53 al 62%.
Sfonda, dunque, la quota del 60% la cittadina porta d'Ingresso della penisola ed è pronta a mettere in campo una task force contro il sacchetto selvaggio. Il sindaco Giuseppe Tito e la Sarim ci hanno pensato bene e sulla scorta dei risultati ottenuti nella vicina Vico Equense, gli uomini dell'azienda che gestisce i rifiuti saranno in strada anche per valutare l'efficienza del conferimento. Il perché? L'iniziativa è rivolta a pizzicare in fragranza coloro che depositano la spazzatura fuori orario. A finire sotto la lente d'ingrandimento di caschi bianchi e dipendenti saranno attività commerciali e cittadini che non osserveranno la turnistica per il deposito dei sacchetti. Scelta felice per Tito volta a disinnescare l'inosservanza delle regole in un periodo ''caliente" con la popolazione di Meta che cresce grazie a turisti e vacanzieri. Scelta che potrebbe consentire di limare ancora qualcosina sul totale da mettere a bilancio per la Tari. Le aliquote ed II totale della tassa sulla spazzatura dovranno consentire al Comune di coprire i costi della Sarim che potrebbero subire una sforbiciata qualora sull'altro piatto della bilancia venissero messi a bilancio ingenti sanzioni per esercenti e cittadini furbetti. Task force in campo sin dai prossimi giorni per battagli are contro 11 deposito selvaggio e l'inosservanza delle regole.
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