Sorrento - La città, che vive beata e senza problemi, attende con ansia di sapere con quali incarichi saranno premiati i vincitori delle elezioni. La discussione è animata, la trattativa serrata. Si decide il futuro della città. Vicesindaco, assessori, presidenza del consiglio, enti, società partecipate. E soprattutto, chi siederà nelle prime file del premio Caruso, assieme al nostro Sindaco, a beneficio delle telecamere?
Ogni decisione, come sempre, sarà dettata esclusivamente dalla competenza e dalle capacità che coloro che saranno chiamati a ricoprire questi importanti incarichi hanno dimostrato nel tempo. Evviva la meritocrazia!
Al di là del sarcasmo e delle scelte che saranno fatte, riteniamo doveroso segnalare due cose:
Primo: la Presidenza del Consiglio Comunale è ruolo di garanzia e non merce di scambio per equilibrare i rapporti all'interno della maggioranza e deve, o almeno dovrebbe essere, concordata con la minoranza.
Secondo: le “deleghe” ai consiglieri comunali sono categoricamente vietate dallo Stato Comunale. Infatti l’art.33 comma 3 prescrive che “Il Sindaco non può conferire deleghe anche informali ai Consiglieri”.
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