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giovedì 30 luglio 2015

Funivia del Faito, il PD risponde all’Assessore Antonio Di Martino

di Franca Rossi, segretaria del Circolo PD di Vico Equense

Vico Equense - Nel caso specifico della chiusura dal 2012 della Funivia del Monte Faito, un tavolo tecnico regionale è stato convocato solo dopo un paio d’anni, e solo perché il PD locale e Regionale, tramite i suoi rappresentanti, fin dal 2012 ha manifestato in tutte le forme e sedi e lo sanno bene anche le associazioni e gli operatori del Faito. Quindi è solo grazie al PD se finalmente si è convocato un tavolo … Ai tavoli regionali si partecipa per espresso invito dell’organo istituzionale. Destinatari degli inviti sono, in primis, i rappresentanti delle istituzioni, che “ devono” partecipare in virtù della loro funzione istituzionale, poi le associazioni varie interessate all’argomento, non certamente i Partiti ,che non sono destinatari di tali inviti. L’assessore De Martino, partecipando al tavolo, su invito, ha semplicemente svolto il suo dovere istituzionale, sarebbe stato gravissimo non partecipare. Ma dov’era l’assessore quando il PD ha raccolto, dal dicembre 2013 al gennaio 2014, ben 10.000 firme di cittadini per chiedere il finanziamento per la riapertura della Funivia? Dov’era quando il PD territoriale con in testa il Vice-Capogruppo PD Regionale On. Marciano, manifestava al caldo torrido sotto il palazzo Regionale, per elemosinare un incontro con Caldoro e Sommese, per presentare almeno le 10.000 firme raccolte con la petizione popolare? Dov’era lui quando il PD fu costretto ad inviare le 10.000 firme per pacco raccomandato , dall’Ufficio Postale di S. Lucia, vicino alla Regione?
 
Quelle scene vennero riprese e documentate dal TGR delle ore 14 dell’11 luglio 2014 e sono storia . Un minuto dopo il TGR , Caldoro si affrettò a convocarci per il 18 luglio 2014 e, in quell’incontro Regione - PD, Caldoro e Sommese ci assicurarono che per l’ estate 2015 la funivia sarebbe andata in funzione… Malgrado le assicurazioni, la Funivia quest’estate non è andata in funzione. Nonostante i tavoli tecnici, la regione non ha predisposto gli atti necessari nei tempi necessari… o forse il nostro assessore al Faito ha dimenticato di sollecitare… Ora quale risultato rivendica l’assessore? Quello della mancata riapertura di quest’estate? Eppure hanno avuto tre anni di tempo… Adesso, con il nuovo consiglio regionale insediatosi ad estate inoltrata, non ci resta che attendere la riapertura delle corse per la prossima primavera, come programmato da De Luca.

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