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mercoledì 29 luglio 2015

Tordigliano in fiamme, terrore tra i residenti e strade bloccate

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Penisola sorrentina in fiamme. Grandi le dimensioni dell’incendio che si è propagato nella notte tra lunedì e martedì a Vico Equense, nell’area che affaccia sul versante amalfitano. Il fuoco ha distrutto il 60 percento dell’intera frazione di Tordigliano, spingendosi ai confini di Positano. Tanta la paura durante la notte. Le prime fiamme si sono viste alle 2, repentino l’intervento delle autorità competenti. Soltanto in mattinata, però, ci sono state le azioni più incisive. Sono accorsi sul posto vigili del fuoco, polizia municipale, comunità montana, protezione civile, associazione volontari del Faito, forestale, carabinieri. Il primo elicottero è arrivato alle 10,30; alle 11 è giunto un Canadair. Le prime operazioni hanno interessato l’area più vicina alla statale amalfitana 163. L’incendio si è propagato rapidamente coinvolgendo il territorio sovrastante la carreggiata fino alle vette più alte. Alle 10,30 la strada è stata chiusa e la circolazione interdetta, per consentire agli operatori di spegnere le fiamme nella zona. La chiusura è durata meno di un’ora ma è bastata per creare code chilometriche lungo la statale. Non appena spento il fuoco nel territorio considerato pericoloso per il transito, i vigili del Comune di Vico Equense hanno riaperto la strada. Le operazioni di spegnimento si sono spostate nella zona più alta e sono durate l’intera giornata. Messa in ginocchio una delle più importanti aree verdi del territorio: decine di ettari di vegetazione distrutte. «Appena siamo arrivati la situazione era terribile – spiega Giuseppe Buonocore, dell’Avf – il fumo era intenso, l’aria irrespirabile e le fiamme aumentavano rapidamente. Noi facciamo sia attività di soccorso che di prevenzione ma purtroppo il nostro territorio in questi periodi è spesso vittima di incendi».

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