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venerdì 28 agosto 2015

Sorrento, da due hotel fogne scaricate a mare

Nei guai anche un B&B e due condomini. Ma torna balneabile quasi tutta la Costiera 

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Sorrento - Sversavano liquami fognari nella condotta dell'acqua piovana: due alberghi, un bed and breakfast e due condomini di Sorrento sono finiti nel mirino della task-force attivata nei giorni scorsi dal Comune. I controlli danno quindi i primi risultati, mentre il mare della penisola sorrentina torna quasi completamente balneabile. Stando ai dati diffusi ieri mattina dall'Arpac, la concentrazione di batteri in acqua è rientrata nei limiti lungo l'intero litorale. E i sindaci di Sorrento, Meta e Massa Lubrense hanno potuto revocare i divieti di balneazione per Marina Grande, Marina Piccola, la spiaggia del Purgatorio e una piccola parte della baia di Puolo. Off-limits resta solo il tratto sorrentino di Marina Piccola nei pressi del pontile degli aliscafi, i Partiamo dai controlli sugli scarichi abusivi. Nella rete della polizia municipale, del personale dell'Asl Napoli 3 Sud e dei tecnici della Gori è finito innanzitutto un grande albergo in via Capodimonte. Durante il sopralluogo effettuato mercoledì, la task-force ha accertato che gli scarichi dei bagni della piscina venivano convogliati nella condotta dell'acqua bianca. Tanto è bastato perché il sindaco Giuseppe Cuomo firmasse un'ordinanza con cui si intima al 76enne proprietario dell'hotel di interrompere immediatamente lo scarico abusivo. Entro tre giorni, inoltre, l'uomo dovrà eseguire i lavori necessari per smaltire regolarmente i liquami nella colonna fecale e per bonificare la rete pluviale. Stesso provvedimento per il proprietario di un hotel in vico I Rota.
 
Nonostante ricada nel territorio di Sant'Agnello, la struttura sversava i reflui delle acque nere nella fogna bianca di Sorrento. Ecco perché il sindaco Cuomo ha ordinato l'immediata interruzione dello scarico irregolare anche per il 64enne legale rappresentante della società proprietaria dell'albergo. Nel mirino della task-force comunale sono finite anche una 42enne e una 75enne, comproprietarie di un bed and breakfast in via della Rotonda. Stando ai risultati dei sopralluoghi, anche qui i liquami fognari venivano incanalati nei tubi dell'acqua piovana. Nella lista dei «fùrbet- tì» sono finiti pure un condominio in via degliAranci e uno m via Santa Lucia, dove sono stati riscontrati scarichi abusivi. Al vaglio della polizia municipale restano anche alcuni fabbricati m via Correale e in via Atigliana. «E nei prossimi giorni - fanno sapere dalla Gori - i controlli si estenderanno al territorio del Comune di Piano di Sorrento». Nel frattempo il mare della penisola sorrentina sembra nuovamente pulito. Gli ultimi test dell'Arpac certificano che i livelli di enterococchi intestinali e di escherichia coli sono nettamente al di sotto dei limiti nel tratto compreso tra l’ approdo di Marina Grande e la Tonnarella. E cosi la spiaggia del borgo marinaro di Sorrento torna balneabile dopo quasi tre mesi. A Marina Piccola resta interdetto solo un tratto di 50 metri in corrispondenza della foce del rivolo: un'area normalmente non frequentata dai bagnanti perché vicina al pontile utilizzato dalle compagnie di navigazione per l'imbarco sugli aliscafi. Via libera ai tuffi, invece, lungo la spiaggia libera di San Francesco e al largo di tutti gli stabilimenti balneari. «Cittadini e ospiti possono tornare a fare il bagno a Marina Picco la e a Marina Grande - annuncia il sindaco Cuomo - È un risultato importante, ma non bisogna abbassare la guardia». Nonostante l'allarme-inquinamento sia rientrato, per il primo cittadino persiste il danno d'immagine provocato dalla rottura della rete fognaria e dal conseguente boom di batteri fecali nelle acque di Sorrento. «Quanto accaduto a Ferragosto serva da lezione - ammonisce Cuomo -1 Comuni della penisola sorrentina devono esporre le problematiche che minacciano il mare a tutti gli enti competenti. In attesa dell'entrata in funzione del depuratore di Punta Gradelle, occorre trovare soluzioni per evitare la contaminazione delle acque bianche con quelle nere». Esulta anche Lorenzo Balducelli. Appena ricevuti i dati Arpac, il sindaco di Massa Lubrense ha revocato il divieto per il tratto di Puolo in corrispondenza della foce del rivo al confine con Sorrento. La baia, frequentata ogni giorno da migliaia di persone, torna così completamente balneabile. Stamane, invece, Giuseppe Tito darà nuovamente il via libera ai tuffi lungo la spiaggia del Purgatorio di Meta. Ieri il sindaco ha riunito lo staffe, dopo essersi consultato con il dirigente dell'ufficio Demanio, ha deciso di attendere la comunicazione ufficiale dell'Arpac prima di firmare la tanto attesa revoca del divieto di balneazione. «L'Agenzia regionale certifica che la spiaggia del Purgatorio è pulita così come l'intero litorale di Meta - sottolinea Tito - Ma la delicatezza della situazione impone particolare prudenza». I nuovi dati Arpac confortano anche i titolari degli stabilimenti balneari della Marina di Meta, di Alimuri e della Conca: qui, nonostante il mare sia sempre stato balneabile, gli operatori hanno dovuto fare i conti con un drastico calo del numero dei clienti. Secondo Claudio d'Esposito, infine, «gli ultimi dati forniti dall'Arpac e la conseguente revoca dei divieti di balneazione sono due ottime notizie». Ma per il presidente del Wwf penisola sorrentina c'è anche un altro aspetto da sottolineare: «II nostro mare si pulisce ogni qualvolta i riflettori dei media e della magistratura vengono puntati sull'emergenza-inquinamento in costiera. Una singolare coincidenza».

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