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martedì 18 agosto 2015

Sorrento, sconti e doppio turno nei ristoranti

Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino 

Sorrento - A Sorrento è boom del turismo e i ristoranti si inventano il doppio turno con sconto per i clienti. L'idea è balenata alla vigilia del Ferragosto nella testa di Paolo Esposito, eclettico patron dei rinomati locali Caruso e La Basilica che sorgono entrambi a pochi passi l'uno dall'altro lungo via Sant'Antonino, la stradina che si snoda tra l'omonima piazza ed il salotto buono cittadino, piazza Tasso. L'iniziativa, però, è stata attivata solo a La Basilica. In cosa consiste? «È estremamente semplice spiega Esposito -. Ai clienti che vengono a mangiare dopo le ore 14,30 e fino alle 19, oppure a quelli che arrivano tra le 22 e l'orario di chiusura, ossia la mezzanotte, pratichiamo uno sconto del 10 per cento sui prezzi del menu». Ma non finisce qui. Si possono, infatti, ottenere ulteriori agevolazioni se ci si presenta con un gruppo numeroso di commensali. Sconto sul menu al ristorante per i clienti «fuori orario» «Se dopo le 22 arriva una comitiva di più di 10 persone – precisa Paolo Esposito - lo sconto passa dal 10 al 15 per cento». Quindi non solo è più semplice trovare un tavolo libero, ma si risparmia anche sul conto. Una politica molto praticata negli Usa dove viene ritenuta utile anche svuotare la cucina dai piatti già pronti che, altrimenti, alla chiusura andrebbero buttati. Insomma una serie di buoni motivi, soprattutto dal punto di vista economico, per sedersi a tavola un po' oltre gli orari canonici. E i risultati sono decisamente positivi. «In effetti - afferma Esposito - da quando abbiamo varato gli sconti per il secondo turno riscontriamo un numero maggiore di avventori, tanto che in molti chiamano per prenotare i tavoli esclusivamente negli orari in cui sono in vigore le agevolazioni».


L'idea funziona, quindi, tanto che potrebbe presto essere adottata anche da qualche altro locale di Sorrento, in particolare quelli dotati di capienza limitata. «La cosa non mi preoccupa minimamente - conclude Esposito -. Il nostro obiettivo è di allargare la clientela e se altri ristoratori ci copieranno vorrà dire che penseremo ad altro». Nel frattempo si registrano le valutazioni di chi con il turismo ha a che fare tutti i giorni, come il presidente di Federalberghi Campania, Costanze Iaccarino: «Si tratta di una politica commerciale nuova che può essere accolta positivamente dai turisti - commenta il numero uno degli albergatori regionali -. Sicuramente si va fuori dai canoni tipici della ristorazione, rischiando anche di mettersi in concorrenza con altri esercizi come i bar, locali che organizzano snack ed aperitivi in queste fasce orarie. Alla fine, però, contano i risultati e se in concreto l'idea degli sconti funziona, allora ben venga». In chiaroscuro, invece, il giudizio espresso dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo. «Credo che si tratti di un'iniziativa che non sembra qualificare al meglio il ristorante - afferma il primo cittadino -. Quel che conta, comunque, è che non ne risenta la qualità del cibo e del servizio offerto all'utenza, che devono essere sempre all'altezza della fama della migliore ristorazione di Sorrento». Al tempo stesso il sindaco Cuomo legge la trovata de gli sconti come un buon segnale per l'incoming turistico: «La necessità di diluire la clientela nelle diverse fasce orarie conferma l'ottimo momento che attraversa il settore dell'accoglienza, vero motore trainante della nostra economia. Quest'anno i dati sono più che confortanti e speriamo di continuare su questa strada anche perii futuro».

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