L'opposizione rompe il silenzio e attacca l’ex primo cittadino, ora assessore
Vico Equense - «Una manovra congegnata dal deus ex machina e che non rompe con il passato. Anzi. Siamo al capolinea». L'opposizione rompe il silenzio e attacca Gennaro Cinque. L'ex sindaco di Vico Equense, dopo non essere stato eletto lo scorso maggio come consigliere di Forza Italia alle elezioni Regionali, ha ritirato il ricorso contro il Comune per abusivismo edilizio e, una volta tornato compatibile, è stato nominato assessore esterno dal primo cittadino facente funzioni Benedetto Migliaccio. Una "capriola" politica, un colpo di scena, un giochetto che non è piaciuto ai consiglieri comunali di minoranza di "In Movimento per Vico" che, adesso, a mente fredda, analizzano la situazione e si scagliano contro il grande avversario. La minoranza è infuriata sul valzer che ha permesso il rientro di Cinque in municipio: «L'avvicendarsi è la salute della democrazia - si legge m una nota -. Ma ormai è tramontata l'idea di vedere una nuova giunta, composta per intero da ex consiglieri. Invece nella nuova compagine ce ne sono solo due . Il sindaco facente funzioni ha perso l'occasione di dare un taglio al passato e inaugurare il nuovo corso, finora atteso. Rivedere Gennaro Cinque tra gli assessori rende chiara l'idea che, con il nuovo sindaco, non sia iniziato proprio nulla di nuovo. (Fonte: SA.DA da Metropolis)
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