Novità "sostenibili" per la ristorazione e la ricezione turistica che riscuote successo tra clienti e addetti ai lavori
Fonte: Vincenzo Califano da Il Roma
Sorrento - Hotel sempre più eco-compatibili. E capofila della nuova cultura ambientalista è il Grand Hotel Conca Park a Sorrento dove tutte le novità del campo sono state illustrate durante il meeting Zero Waste. Ad esempio, le Doggy Bag, ovvero le shopper in carta da utilizzare per portare a casa gli avanzi ed evitare sprechi, fortemente volute anche da Legambiente Campania, Anbba e Slow Food. Zero Waste non si è limitato al comparto turistico ricettivo. Infatti Gaetano Torrente, titolare dell'azienda conserviera "La Torrente", in collaborazione con Zero Waste hotel e ristoranti, ha lanciato in edizione limitata il nuovo barattolo di "pummarò", riutilizzabile e decorato con materiali eco-compatibili. I risultati ottenuti con l'applicazione negli alberghi e nei ristoranti aderenti al programma "Hotel e Ristoranti Rifiuti Zero" del protocollo attuativo del progetto ideato e diretto a livello nazionale da Antonino Esposito sono stati presentati al Conca Park che lo scorso anno fu premiato quale primo albergo d'Italia ad aver attuato il programma conseguendo uno straordinario successo con la riduzione di oltre il 75% dei rifiuti e con l'obiettivo, nel 2015, di raggiungere una percentuale del 90'%. Frutto dell'intuizione dell'imprenditrice Mariella Russo che ha voluto sposare la filosofia della sostenibilità applicata alla gestione di un grande albergo con risultati che oltre ad essere apprezzati dai turisti hanno ridotto anche l'incidenza dei tributi comunali sui rifiuti a carico dell'azienda.
Spiega Esposito: «La strategia "Hotel e Ristoranti Rifiuti Zero" è diventata un'onda inarrestabile ed i migliori hotel, ristoranti e bar italiani dimostrano di comprendere l'importanza di rivedere in chiave eco-sostenibile i processi legati alla produzione dei rifiuti e quindi impegnandosi concretamente ad adottare le linee guide del programma di riduzione progressi dei rifiuti prodotti nell'ambito dell'attività alberghiera e ristorativa». In Italia sono in costante aumento anche i Comuni che decidono di premiare le attività più virtuose applicando una consistente riduzione della tassa sui rifiuti, il che rappresenta un incentivo per le imprese ad aderire al programma. «Il programma ha preso avvio da Sorrento e Massa Lubrense, i primi comuni della Penisola Sorrentina ad aver aderito a Zero Waste - evidenzia Esposito - e ha positivamente contaminato anche altri Comuni come Levanto (SP), Ravello, Serrara Fontana e Taormina. La scorsa settimana l'Anci ha presentato la strategia Zero Waste all'Expo di Milano».
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