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Giuseppe Moscati |
Vico Equense - San Giuseppe Moscati avrà una strada intitolata a Vico Equense. A deciderlo la Giunta comunale del Sindaco Benedetto Migliaccio, che ha accolto la richiesta dell’Associazione di Arola “Parola all’Eremo”. Tra via Madonnelle e via San Vito il largo individuato per l’intitolazione alla memoria del Santo. A San Vito in via Madonnelle, infatti, il celebre medico negli anni ’20, si recò in visita su richiesta delle signorine Parascandolo al tempo residenti nel Palazzo Parascandolo (oggi Palazzo Scaramellino). Gli eredi delle suddette signorine hanno conservato la ricetta autografa della visita di Moscati e hanno donato copia della stessa all’Archivio e centro studi Moscati sito presso la Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli. Giuseppe Moscati è originario di Serino di Avellino, nacque a Benevento nel 1880, ma visse quasi sempre a Napoli, la «bella Partenope», come amava ripetere da appassionato di lettere classiche. Si iscrisse a medicina «unicamente per poter lenire il dolore dei sofferenti». Da medico seguì la duplice carriera sopra delineata. In particolare salvò alcuni malati durante l'eruzione del Vesuvio del 1906; prestò servizio negli ospedali riuniti in occasione dell'epidemia di colera del 1911; fu direttore del reparto militare durante la grande guerra. Negli ultimi dieci anni di vita prevalse l'impegno scientifico: fu assistente ordinario nell'istituto di chimica fisiologica; aiuto ordinario negli Ospedali riuniti; libero docente di chimica fisiologica e di chimica medica. Alla fine gli venne offerto di diventare ordinario, ma rifiutò per non dover abbandonare del tutto la prassi medica. «Il mio posto è accanto all'ammalato!». In questo servizio integrale all'uomo Moscati morì il 12 aprile del 1927. Straordinaria figura di laico cristiano, fu proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1987 al termine del sinodo dei vescovi «sulla Vocazione e Missione dei laici nella Chiesa».
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