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martedì 8 settembre 2015

Rivo D’Arco, parcheggio a rischio frana: La denuncia

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - «Sono anni che nell’alveo di un torrente, a marina d’Aequa, si svolge regolarmente un’attività di parcheggio auto. Questo rappresenta un pericolo concreto per cose e persone». Così comincia la segnalazione a firma di Andrea Di Martino relativa alla situazione del rivo d’arco inviata al Comune di Vico Equense, alla capitaneria di porto, al servizio demanio della Regione Campania, al comando dei carabinieri, alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. «Sono un cittadino che frequenta da sempre questa città – spiega De Martino - ed in particolare il borgo marinaro, sia d’estate che d’inverno. Ho notato questa anomalia che, oltre a costituire fonte di pericolo, contribuisce all’inquinamento marino, in quanto gli eventuali residui di olii e combustibili con la piena del torrente affluiscono direttamente a mare». Si tratta di un’area data regolarmente in concessione per la gestione di un parcheggio nel periodo estivo, dove, però, in passato si sono verificati eventi spiacevoli. «E’ una zona soggetta a rischio alluvionale in quanto alveo fluviale – spiega la geologa Laura Castellano - e pertanto, sia per la morfologia che per i dati scientifici esistenti, in una tale area è pericoloso lasciare auto in sosta.
 
Ho condotto uno studio durante il lavoro di tesi universitaria analizzando la pericolosità da frana nel bacino del rivo d’arco, utilizzando il metodo Amadesi, e la conclusione cui sono giunta è chiara: è un luogo in cui il rischio frana è altissimo». Solo quattro anni fa una tragedia è stata sfiorata: grande quantità di pioggia, concentrata in mezz’ora, durante un caldo mese di luglio, ha causato un fiume d’acqua dotato di un’energia tale da trascinare sull’arenile tre autoveicoli, generando il panico tra la folla. In quell’occasione nessuno è rimasto ferito, ma se la pioggia avesse continuato si sarebbe verificato un dramma.

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