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Benedetto Migliaccio |
Vico Equense - “Rilanciare l’iniziativa dell’acquisizione al patrimonio comunale del Complesso Monumentale della Santissima Trinità e Paradiso, nel più breve tempo possibile”. E’ questo l’auspicio di
Aniello Di Vuolo, presidente della Fondazione ITS BACT, che in occasione della realizzazione dell’edizione 2015 del “Convivio Mediterraneo: rassegna sulla cultura gastronomica della Dieta Mediterranea”, ha organizzato per
venerdì 23 ottobre 2015 tra Sorrento e Vico Equense una riflessione istituzionale e una raccolta di opinioni di amministratori pubblici, scienziati, imprenditori, operatori economici e sociali, artisti e chef eccellenti su diversi argomenti afferenti il tema “Innovazione, sostenibilità e competenze per lo sviluppo del turismo enogastronomico nel Mezzogiorno: il laboratorio Penisola sorrentina”. Il Sindaco di Vico Equense
Benedetto Migliaccio ha accolto con favore le esplicite dichiarazioni del presidente Di Vuolo che, con chiarezza, pongono fine ad un lungo periodo di incomprensione. “L’auspicio – spiega il Sindaco Migliaccio - esplicito di codesta Fondazione a che si rilanci l’iniziativa per l’ acquisizione al patrimonio comunale del complesso Santissima Trinità e Paradiso, e soprattutto la consapevolezza che tale acquisizione rappresenti un’importante occasione di sviluppo per la Città di Vico Equense ed i suoi abitanti, dimostra in maniera esplicita che non vi è né vi sarà mai alcuna contrapposizione tra le attività ed i fini di codesta Fondazione e l’Amministrazione della Città di Vico Equense. Purtroppo tutti sanno che per troppi e troppi lunghi anni l’acquisizione del complesso alla Città di Vico Equense - voluta senza equivoci e con l’unanimità dei consensi da parte di Consigli Comunali che si succedono dal 1999 ad oggi - è stata incredibilmente rallentata da “incomprensioni” che oggi il presidente Di Vuolo spazza via senza alcun equivoco. Mi auguro che a questo chiarimento possa seguire quello altrettanto indispensabile con l'attuale presidenza del C.d.A. di Santissima Trinità e gli occupanti che periodicamente si legittimano ovvero tollerano, consapevole che il cristallino fine è certamente voluto dall’intera collettività di Vico Equense”, conclude il Primo cittadino.
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