Fonte: Susy Malafronte da Il Mattino
Pompei - Domani ai piedi della «Regina del Rosario» si inginocchieranno SOmila fedeli. Giunti da ogni parte d'Italia e anche dall'America, i pellegrini di Maria la supplicheranno di porre fine agli odi tra gli uomini e alle guerre proclamate in nome di Dio. I fedeli sperano che la preghiera possa combattere anche il cancro della camorra. Sarà il cardinale Sepe, nella sua omelia, a chiedere ai giovani di convertirsi alla fede e alle istituzioni di creare posti di lavoro. «Solo con il lavoro si combatte la mano annata della camorra», da sempre proclama il cardinale Sepe. L'appuntamento con «l'Ora del Mondo» è fissato, come accade da 132 anni, a mezzogiorno in punto. Non solo i 50mila della piazza, ma in ogni angolo del mondo i fedeli si inginocchieranno e pregheranno la Santissima Vergine. Il rito sarà presieduto dal Cardinale Crescenzio Sepe. In preparazione al grande evento tanti saranno i momenti di preghiera e le celebrazioni in Basilica. Dal primo ottobre è partito il tradizionale «Buongiorno a Maria». Ieri, invece, si è svolta una speciale discesa del Quadro e la benedizione delle corone.
Oggi alle 20 avrà inizio la veglia mariana che accompagnerà i fedeli fino alla celebrazione della santa Messa delle 24 presieduta dall'arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo e trasmessa in diretta su TV2000. La Supplica, che si ripete ogni 8 maggio ed ogni prima domenica di ottobre, sarà anticipata alle 10,30 dalla concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli e presidente della Conferenza Episcopale Campana. L'evento sarà trasmesso in diretta televisiva, a partire dalle 10 da Canale 21. La diretta permetterà, così, ancora una volta, a tutti i fedeli che non potranno partecipare alla celebrazione m piazza Bartolo Longo, di essere comunque in unione spirituale coi fedeli di ogni dove per condividere «l'Ora del Mondo». La diretta trasmetterà la Supplica anche in Lazio, Molise e Puglia. Il giorno successivo, lunedì 5, sarà celebrata la Festa del Beato Bartolo Longo, fondatore della Nuova Pompei e del Santuario. La giornata avrà inizio alle 9,30 con la concelebrazione eucaristica dei parroci di Pompei, presieduta da don Antonio Protano, alla quale parteciperanno gli alunni delle scuole primarie che, al termine della messa, offriranno un omaggio floreale m onore del fondatore della città, ai piedi del monumento a lui dedicato. Alle 11,30 poi ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Ivan Licinio, alla quale parteciperanno gli studenti delle scuole secondarie. Alle 15, sempre di lunedì, l'urna del Beato verrà trasferita, in forma privata, presso la Parrocchia «Santissimo Salvatore», dove sosterà fino alle 20. Qui, alle 19, l'arcivescovo Caputo presiederà la santa messa, alla quale seguirà la processione per le principali strade cittadine. Il testo della Supplica, che ha avuto nel tempo vari ritocchi, è stata tradotta in una decina di lingue: dall'inglese al russo, dall'armeno al cinese, dall'urdù al maltese, al tamil. Contemporaneamente, in diverse parti della terra, da New York a Buenos Aires, da Toronto a Sidney, da Johannesburg a Caracas milioni di fedeli si ritrovano insieme per recitarla.
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