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mercoledì 11 novembre 2015

Alimuri, barriera frangiflutti a protezione del litorale dissestato

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino

Meta - Sarà una nuova scogliera a proteggere la passeggiata Meta-Alimuri, la strada di collegamento tra le spiagge metesi devastata dalle mareggiate di fine settembre. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata una ditta napoletana che, già nelle prossime ore, darà il via ai lavori lungo il litorale. La barriera frangiflutti avrà una struttura piramidale ad ampiezza crescente, con un vertice alto due metri e una base lunga sette. Secondo l’amministrazione comunale l’opera sarà di portata tale da preservare la passeggiata Meta-Alimuri dal fenomeno dell’erosione costiera. E, di conseguenza, consentirà agli operai di riparare la voragine di 50 metri aperta dal mare nella strada a fine settembre. In più, sulla superficie della scogliera dovrebbe trovare posto un solarium con tavolato in legno, come previsto dalle modifiche recentemente apportate al regolamento comunale per le aree demaniali. Costo dell’opera: poco più di 90mila euro, come si legge nella determina con cui la responsabile dell’ufficio tecnico comunale ha assegnato l’appalto alla ditta napoletana. Ma dove sono stati reperiti questi fondi? Con il placet della Regione, il Comune ha utilizzato la cifra risparmiata attraverso il ribasso nell’ambito dell’appalto da un milione e 928mila euro per la passeggiata Meta-Alimuri. In altri termini, il costo della nuova scogliera sarà coperto dagli stessi fondi europei assegnati dalla Regione a ottobre 2014 per la realizzazione della strada di collegamento tra la Marina di Meta, la baia di Alimuri e la Conca. Il Comune corre quindi ai ripari dopo il disastro consumatosi tra il 19 e il 20 settembre scorso, quando una mareggiata divorò la soletta al di sotto della pavimentazione della passeggiata Meta-Alimuri provocando una voragine di 50 metri.

Un danno che rischiava di ripercuotersi pesantemente sulle casse dell’ente di via Tommaso Astarita: i lavori per la realizzazione della bretella di collegamento tra le spiagge, infatti, devono essere ultimati e rendicontati entro il 31 dicembre. In caso contrario il Comune sarebbe costretto a rinunciare al finanziamento e a coprire i costi dell’opera con fondi propri. Di qui la soddisfazione del sindaco Giuseppe Tito: «L’amministrazione ha dato una risposta chiara, seria e definitiva alle mareggiate che hanno rovinato la passeggiata tra la Marina di Meta e la spiaggia di Alimuri – sottolinea il primo cittadino – Questa è la migliore risposta ai gufi e alle cornacchie che remano contro costantemente». Una stilettata per l’opposizione che, a fine settembre, aveva denunciato la fretta con cui il Comune aveva appaltato i lavori per la passeggiata Meta-Alimuri senza tener conto del fenomeno dell’erosione costiera. Ma la minoranza non si arrende e risponde al sindaco: «L’amministrazione avrebbe potuto utilizzare i fondi risparmiati per realizzare opere migliorative o complementari – fanno sapere i membri del gruppo Meta Comune – È assurdo che quel denaro debba essere utilizzato per porre rimedio ai danni subiti dalla passeggiata che, tra l’altro, non è stata ancora ultimata». (Ciriaco M. Viggiano – Il Mattino)

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