Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Possono transitare per il centro di Vico Equense i tir e i mezzi pericolosi dalle 9 alle 12 e dalle 23 alle 7 del giorno successivo. Circolazione vietata, invece, nelle restanti ore della giornata. Lo ha stabilito con un’ordinanza il comandante dei vigili urbani, Ferdinando De Martino, che ha accolto gli indirizzi del sindaco Benedetto Migliaccio. Il primo cittadino ha deciso di fare un passo indietro, sottolineando l’opportunità, in questa fase di studio presso la Prefettura di Napoli, di procedere, in via transitoria, a una revisione dei provvedimenti di divieto emanati circa due mesi fa, per non penalizzare l’intera utenza della penisola sorrentina. Inoltre, il Comune di Vico Equense ha nominato un esperto che si occuperà della problematica. Si tratta di Lorenzo Domenichini, professore universitario, a cui è stato affidato il compito di fornire la sua consulenza in materia di viabilità e che dovrà partecipare ai tavoli tecnici con l'Anas. «Affidarsi – spiega il sindaco - a un professionista di livello primario costituisce la migliore riprova che è intenzione ferma della città evitare l’adozione di provvedimenti di assoluta severità che, senza esecuzione di dovuti accorgimenti, saranno necessari per la prossima stagione primaverile-estiva». Nocciolo della questione: la galleria Santa Maria di Pozzano.
Ad aumentare i problemi di traffico a Vico Equense, infatti, è stato il mega-tunnel all’interno del quale non è consentito il passaggio i camion che trasportano merce infiammabile. Su questo aspetto non ha dubbi né il primo cittadino, né il comandante dei vigili urbani. Da qui l’ira dell’intera amministrazione comunale con conseguente decisione di adottare misure drastiche che scuotessero gli animi dei vertici Anas. Ma l’attuale dietrofront di Benedetto Migliaccio si è reso necessario a seguito delle proteste dei suoi «colleghi» della penisola. Dopo l’ordinanza di ottobre con cui è stato istituito il divieto di attraversamento cittadino per i tir a Vico Equense, non è tardata ad arrivare la lamentela da parte dei sindaci delle città della costiera, uniti nel sottolineare i disagi e le ripercussioni di tale provvedimento sulla viabilità dell’intera penisola.
Il braccio di ferro, però, continuerà perché Migliaccio non ha intenzione di far vivere alla sua città un’altra primavera-estate da incubo. Dal giorno dell’inaugurazione del mega-tunnel la città non solo si è vista costretta a ospitare il passaggio di mezzi che trasportano merce infiammabile o pericolosa, solitamente di grandi dimensioni e, dunque, motivo di rallentamenti in centro. A questi, infatti, si aggiungono i pullman turistici che scelgono di transitare lungo la litoranea e i veicoli che, nei giorni in cui la segnaletica comunica la presenza di code in galleria, si dirigono verso Vico Equense. Tutto ciò ha creato aumento del traffico e una serie di conseguenti disagi: dall’inquinamento acustico a quello dell’aria. Nell’attesa che venga convocato un tavolo tecnico in Prefettura per discutere dell’argomento con rappresentanti dell’Anas e dei Comuni della penisola, il sindaco Migliaccio ha chiesto l’accesso agli atti all’Anas per acquisire statistiche su data di apertura al traffico del nuovo tunnel, dati statistici sulle code nel tratto di galleria preesistente e sull’esistenza di divieto di transito alle merci pericolose dentro il tunnel.
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