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domenica 3 gennaio 2016
Banco di Santa Croce, Migliaccio: “Serve una regolamentazione”
Vico Equense - Il Banco di Santa Croce è uno straordinario paradiso sommerso, che ospita un concentrato di pesci, il famoso corallo rosso del Mediterraneo, spugne e gorgonie. Regolamentare in maniera efficiente questo miracolo della natura è uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale del Sindaco Benedetto Migliaccio, che intende superare un gap concorrenziale sul piano dell' offerta turistica con i comuni vicini che già da tempo hanno nella subacquea e nel relativo indotto un ricco mercato e un attrattore in più rispetto a Vico Equense. “Serve una regolamentazione”, commenta il Sindaco Migliaccio per salvaguardare questo fondale meraviglioso e nel contempo valorizzare una risorsa naturale immensa. Oggi i sub non devono sottostare ad alcun regolamento. Questa formazione sottomarina è situata nel territorio di Vico Equense ad una distanza di circa 0.5 miglia dal promontorio di Punta Capo d’Orlando. Già oggetto di studio da parte del mondo scientifico sin dall’ 800, negli anni 90 fu inserito all’interno del costituendo Parco Marino Punta Campanella addirittura come zona A, al pari dello scoglio del Vervece e di Vetara, in ragione della sua elevata biodiversità e per il suo fondamentale ruolo nell’equilibrio dell’ecosistema circostante. Ma successivamente, per ragioni non note, il Banco fu stralciato dal parco. Nel giugno 1993, su proposta dell’associazione Marevivo, il Ministero della marina Mercantile con apposito decreto decise di istituire la Zona di Tutela Biologica Z.T.B. “Banco di Santa Croce” vietando la pesca sia professionale, sia sportiva in un’area di 300mt di diametro. In dialetto il Banco veniva chiamato "caurarusso", che significa "calderone", una specie di grosso pentolone: all´esterno infatti è costituito da una serie di guglie rocciose, disposte in circolo, con al centro una depressione di oltre 40 metri, mentre la guglia più alta è a 11 metri di profondità: per questo non si vede dall´esterno. Dalla sfolgorante gorgonia rossa, la "Paramunicea Clavata, fino al "Corallium Rubrum", il corallo rosso già raro nell´intero Mediterraneo, fino al falso corallo nero, "Gerardia Savaglia", sono queste alcune delle forme di vita che popolano questo specchio d´acqua.
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