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mercoledì 6 gennaio 2016

Beneduce (Fi): “San Leonardo. Una parabola di degrado durata quindici anni. Ora è il tempo del rilancio”

Ospedale San Leonardo
Castellammare di Stabia - “Un ospedale in condizioni di degrado, un’assistenza inadeguata e un abbandono totale”. È questo il quadro che Flora Beneduce (Fi), consigliere regionale della Campania, traccia del nosocomio di Castellammare di Stabia, il San Leonardo, dove ha lavorato per oltre un ventennio. La Beneduce, primario medico, conserva ben altro ricordo. “In quindici anni, quello che era un polo ospedaliero all’avanguardia, per strumentazioni e per professionisti di fama nazionale, ha conosciuto un declino inspiegabile. Sorge il ragionevole dubbio che questa parabola discendente sia dovuta all’incapacità gestionale di direttori generali che non hanno saputo o voluto affrontare i problemi e hanno preferito scendere a patti con la parte “malata” dei sindacati”. Ora, il consigliere regionale, in qualità di componente della commissione che si occupa di Sanità e Sicurezza sociale, ma soprattutto come esponente istituzionale del territorio che abbraccia la Penisola sorrentina, i monti Lattari e Castellammare di Stabia, ha deciso di intervenire. A breve un sopralluogo, poi il lavoro per trasformare in realtà ciò che è previsto nei piani attuativi. “È necessario introdurre nuovi strumenti, come, ad esempio, l’acceleratore lineare - continua la Beneduce, componente dell’Ufficio di Presidenza -. Bisogna procedere subito all’inserimento di nuove risorse umane, con le procedure di mobilità e con i concorsi. È indispensabile fare rete e rendere l’ospedale un attrattore, con eccellenze che, al momento, mancano”. Poi, Flora Beneduce, indica la necessità che entrambi gli ospedali dell’area stabiese, insieme, possano avere tutte le specialità, in modo da evitare la fuga nei nosocomi fuori regione. Infine, sempre nell’ottica della sinergia tra operatori del territorio, rilancia la necessità dell’interazione collaborativa e dell’integrazione dei servizi con le Terme.

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