Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Parafulmine pericoloso sul campanile della chiesa di Santa Maria del toro; i sacerdoti dovranno provvedere alla sua sistemazione. L'ha stabilito il sindaco Benedetto Migliaccio con un'ordinanza nella quale si sottolinea che «il parafulmine non è sostenuto né da un adeguato anello di messa a terra, né da una gabbia di Faraday». Al momento, quindi, la struttura può attirare fulmini sul campanile senza scaricarli a terra, con possibili gravi ripercussioni su persone ed edifici. Come stabilito dal documento firmato ieri dal primo cittadino, il padre superiore della chiesa Gennaro Perrella e il legale rappresentante dei Carmelitani padre Alfredo di Cerro dovranno occuparsi immediatamente dell’adeguamento della messa a terra del parafulmine, eliminando definitivamente il pericolo per l’incolumità pubblica.
La vicenda risale a qualche mese fa quando un fulmine si è abbattuto sul campanile causando notevoli danni all’edificio. Parte della facciata laterale si è staccata, precipitando al suolo, proprio nei pressi dell’ingresso della residenza dei padri Carmelitani, in via Scrajo. Dal sopralluogo ad opera dei tecnici del Comune è emerso il cattivo stato di manutenzione e l’instabilità di alcuni elementi della parte esterna del campanile, con segni di usura ed elevata presenza di cespugli di vegetazione spontanea. Da qui, la decisione di risanare le intere facciate con eliminazione delle parti pericolanti e il rifacimento della struttura. In questi mesi sono stati effettuati gli interventi. A dicembre, dalla relazione tecnica a firma del direttore dei lavori Giovanni Scigliano, è emersa la pericolosità del parafulmine a causa della mancanza di un anello di messa a terra e la conseguente necessità di provvedere alla sua sistemazione secondo le norme di sicurezza o, in alternativa, alla sua rimozione. Gli interventi dovranno avvenire nei prossimi giorni.
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