Vico Equense - Lo Chef Kumalè, al secolo Vittorio Castellani, giornalista free lance e “gastronomade”, questa mattina ha incontrato il Sindaco Benedetto Migliaccio, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione cultural-gastronomico cui stanno lavorando l’UCMed, il Comune di Vico Equense e l’Istituto Alberghiero “F. De Gennaro”. L’appuntamento, nella sala di rappresentanza dello storico Palazzo comunale, è servito per renderlo partecipe della cultura e della potenzialità della nostra città e gettare le basi per il singolare tentativo di stringere i due bracci del Mediterraneo in un istituto di cultura che trovi adesione sull’altra sponda e nella città simbolo della cultura catalana. “La Santissima Trinità – spiega il Sindaco Migliaccio - deve essere il cuore pulsante di questo progetto e l’ attenzione per i nostri progetti dimostrata dal Segretario dell’ Assemblea ONU dei paesi del Mediterraneo ci onora e ne testimonia la validità. Utilizzando le proficue sinergie generate dal “genius loci”, dalla Cultura e dal territorio si vuole riportare la Città alla collocazione che merita nello scenario internazionale”, conclude il Sindaco. Vittorio Castellani viaggia da molti anni e scrive per alcune tra le più autorevoli testate di gastronomia e viaggi, ma si dedica con passione anche all'organizzazione di importanti eventi etno-gastronomici, in Italia e all'estero. Ferrarese d'origine, piemontese d'adozione, non conosce frontiere né tabù alimentari.
Alle 11, invece, all’Istituto Alberghiero “De Gennaro” sono stati assegnati 26 Tempietti, un riconoscimento dell’Università della Cucina Mediterranea a quelle persone, aziende, enti che si sono particolarmente distinti nella valorizzazione e promozione della nostra cultura enogastronomica intesa come valore produttivo, professionale, formativo, ma anche come affermazione dell’identità del territorio.“I tempietti rappresentano il logo di UCMed che nello stesso tempo possono raffigurare una forchetta e un capitello a secondo della prospettiva con cui lo si osserva – spiega Sergio Corbino, presidente UCMed – e ogni anno assegneremo questi riconoscimenti per premiare chi, secondo i nostri parametri di giudizio che sono frutto di osservazione e verifiche sul territorio, sta ben rappresentando col proprio lavoro questa realtà lavorando per essa in nome di un cultura che si afferma sulla produzione e sulla gastronomia fine a sè stesse. Quindi non solo chef, ma l’insieme dei protagonisti di quella straordinaria filiera rappresentata dal mondo della formazione e informazione, della produzione e commercializzazione, dell’internazionalizzazione dei nostri prodotti“. All’evento oltre a Castellani sono intervenuti il sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio, il Dirigente dell’Istituto alberghiero Armando Izzo e Sergio Corbino, quest’ultimo già fondatore e presidente di UCMed e vice presidente nazionale del Centro Studi “Franco Marenghi” dell’Accademia Italiana della Cucina.
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