Audizione in commissione sanità sugli ospedali riuniti della Penisola sorrentina

Beneduce (Fi): “In linea con i sindaci. Potenziare risorse umane e strumentali” 

Regione Campania - “L’audizione di questa mattina in Commissione sanità è stata un’occasione importante per fare il punto sulle condizioni dei nostri ospedali e per conoscere le linee di intervento che intende attuare il commissario straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud. Sono allineata sulle posizioni dei sindaci che chiedono soluzioni e risposte rapide perché non è più possibile sostenere situazioni di degrado come nel caso di Sorrento e nel contempo rispondere alle esigenze dei cittadini e dei tanti turisti che visitano la Penisola. Gli Ospedali riuntiti della Penisola Sorrentina rappresentano già un esempio di razionalizzazione in ambito sanitario. Ritengo meritevole di attenzione la proposta dell’ospedale unico ma, oggi, dobbiamo concentrare le risorse economiche sulle strutture esistenti migliorando la qualità dei servizi. Ci sono spiragli di fattibilità, come ad esempio l’installazione della TAC nell’ospedale di Vico Equense e l’avvio delle procedure di mobilità per specialisti oncologici e radiologi”. Con queste parole il consigliere regionale Flora Beneduce commenta l’audizione che si è tenuta stamane in commissione Sanità e sicurezza sociale, sugli ospedali Santa Maria della Misericordia e De Luca e Rossano, alla presenza di sindaci e delegati dei comuni della Penisola sorrentina. Nel corso dell’audizione la dott.ssa Elvira Giaquinto – responsabile dell’Unità Operativa di Medicina e Pronto Soccorso degli Ospedali riuniti - ha precisato l’imprescindibilità del pronto soccorso presso l’ospedale di Vico Equense per la presenza di un punto nascita che effettua oltre mille parti l’anno e dell’unico presidio IVG e della partoanalgesia per tutte le donne della ASL NA 3SUD.
 
“Ho fortemente voluto questo incontro istituzionale affinché gli impegni fossero formalizzati e portati all’attenzione del Commissario Polimeni che sta lavorando alla definizione della rete ospedaliera della regione Campania – conclude la Beneduce –. Nel breve periodo, i nostri ospedali devono essere valorizzati per offrire ai residenti e ai turisti una sanità che possa rispondere ai bisogni assistenziali di un territorio complesso, che copre un’area vastissima e che, già a partire da marzo, con l’aumento di arrivi e presenze di turisti, accoglie un’utenza molto superiore alle risorse strutturali, strumentali e umane, disponibili”.