Circumvesuviana, ancora una sassaiola sulla linea Napoli-Sorrento. Due vetri sfondati, nessun ferito ma tanta paura per i passeggeri a bordo. È il bilancio dell'ultimo fine settimana con le corse in preda dei vandali. Ora il centro dei raid è la stazione di Leopardi, tra Torre del Greco e Torre Annunziata. La stessa tratta dove la scorsa settimana una pietra ha sfondato un finestrino ferendo alla guancia una donna immigrata. Domenica sera, invece, l'obiettivo della baby gang è l'ultimo treno che da Napoli parte per Sorrento alle 21,39. «Li ho visti sul marciapiede di fronte al nostro, in attesa del treno in senso inverso — racconta il capotreno Gennaro Buondonno — Erano una cinquantina di ragazzini, tutti meno di 18 anni, facce da bambini. Fanno sempre così, prendono le pietre dal binario e le lanciano contro il treno. Lo fanno solo per divertirsi». Per fortuna il convoglio era quasi vuoto, non c'è stato nessun ferito. «Sì, ma nel vagone colpito c'era un signore vicino al finestrino — prosegue Buondonno — Non si è fatto nulla ma le schegge sono penetrate all'interno, ho dovuto sgomberare il vagone e chiudere. Proprio domenica sera, prima di partire con il treno per Sorrento, ho visto rientrare un mezzo da Poggiomarino con un vetro in meno sulla porta posteriore.
Quindi abbiamo due treni in meno in servizio. E questo pesa sui passeggeri, vista la carenza di mezzi in circolazione». Gli episodi di vandalismo sono quotidiani, i lavoratori chiedono la presenza sui treni di militari sulla linea del mare, a partire dal prossimo lunedì in Albis. Con la bella stagione arrivano anche i branchi di vandali. «Per noi è un incubo — prosegue Buondonno — La mattina non andiamo a lavorare, scendiamo in guerra, portiamo a spasso teppisti che non pagano nemmeno il biglietto. In estate ci distruggono i treni e nessuno si prende la briga di andare a vedere le immagini delle telecamere e denunciare qualcuno. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca venga a viaggiare con noi a Pasquetta o durante un fine settimana d'estate, invece di chiamarci imbecilli». «Nonostante i proclami, i protocolli firmati e quelli annunciati, non si è ancora concretizzato nessun atto che ci faccia sentire più sicuri sui treni», dice Gennaro Conte del sindacato Usb. «La situazione non cambia da un mese all'altro — risponde Umberto De Gregorio, presidente Eav (Ente autonomo Volturno) — È una guerra che combattiamo con risorse insufficienti. Ci sono stati episodi gravi ma anche controlli efficaci. Alla stazione Circum di Striano una banda di tre ragazzi che aveva rotto i finestrini è stata arrestata grazie alla collaborazione tra sicurezza Eav e forze dell'ordine. Sono stati processati per direttissima e condannati agli arresti domiciliari». De Gregorio annuncia che il piano di controlli organizzato dal questore Guido Marino la scorsa settimana è già partito. Intanto i sindacati Orsa e Cisal annunciano uno sciopero di quattro ore, a partire dalle 17.40, per venerdì prossimo di Cumana, Circumflegrea e Circumvesuviana.
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