Benedetto Migliaccio |
Vico Equense - E’ bene ricordare che la Città di Vico Equense, “porta” della Penisola Sorrentina, per via di terraferma è collegata a Castellammare di Stabia da un’ unica strada la SS 145 Sorrentina che ancora ripercorre il “percorso borbonico” sino al “Magnifico ponte” che supera il vallone di Seiano, anch’ esso realizzato in tale contesto (1835 circa)]. Il Piano Urbanistico Territoriale Costiera Sorrentina – Amalfitana confrontando i livelli di traffico (rilevati in entrata ai caselli autostradali nel 1966) con gli elevatissimi valori paesaggistici ed ambientali portati dalla città di Vico Equense (e dalla sua antica conformazione) inserì la previsione prescrittiva per la realizzazione di una strada alternativa che evitasse l’ attraversamento del Centro urbano di Vico Equense ai veicoli diretti a/provenienti da Sorrento; l’ obiettivo (tra l’ adozione e l’ approvazione del PUT) venne colto nel 1985 mediante la realizzazione ed entrata in funzione di una variante in Galleria tra le località Scrajo e Ponte di Sejano Tale previsione di natura paesaggistico/ambientale trova conferma nel sistema della mobilità inserito nell PUT che prescriveva di disintasare la linea di costa, realizzando una strada di congiungimento con Sorrento che attraversasse l’arco collinare (cd. Dorsale Sorrentina).
La realizzazione del Tunnel S. Maria di Pozzano, in stridente ed insanabile contrasto con le dette previsioni paesaggistico/ambientali non solo ha intasato ulteriormente la linea di costa, convogliando sul “Magnifico Ponte” di Seiano tutto il traffico diretto a Sorrento, ed inoltre quanto a Vico Equense ha comportato l’abolizione in ingresso ed in uscita del vecchio braccio stradale in Località Scrajo, collegando direttamente in Galleria la località Pozzano con il Ponte di Seiano. Ne consegue che chi entra in Galleria in località Pozzano, ha uscita obbligatoria in località “antico Ponte di Seiano”, e viceversa. Chi opta per il percorso esterno, invece, deve transitare a carico del Centro Urbano di Vico Equense, inclusi gli autoarticolati ed i mezzi che trasportano merci esplosive, infiammabili o pericolose. Ma tale tratto viario nel centro di Vico Equense venne pensato e realizzato nel sec. XIX, quando certo non erano pensabili dimensioni e volumi di traffico quali quelli attuali. Talune scelte tecniche, la monotonia del percorso e l’ angoscia del luogo chiuso contribuiscono a rendere sgradito l’ uso del tunnel ad una grande parte degli utenti; il tratto in galleria è molto lungo, ad unica corsia, soggetto a divieto di sorpasso e con limite di velocità estremamente basso (60 km/ora) ferocemente vigilato dal sistema Vergilius con asprissima sanzione per lo sforamento dei limiti. Il terrore delle sanzioni previste ed irrogate con puntualità, i trenini determinati da percorrenze a velocità molto ridotta per paura dei limiti contribuiscono ad allontanare gli utenti dal percorso in galleria. Inoltre, alla galleria S. Maria di Pozzano è apposto il divieto di circolazione per gli automezzi che trasportano merci esplosive, infiammabili e pericolose, tutte deviate per il centro urbano di Vico Equense. La configurazione e le scelte tecniche operate costituiscono così un deterrente per la massima parte dell’ utenza, sia civile che commerciale, che si riversa in massa sul tratto dell’ antico percorso, ed è così costretta ad attraversare il centro antico di Vico Equense in direzione per/da Sorrento. I livelli di traffico da/per Sorrento raggiunti la scorsa stagione hanno determinato spesso persino code in galleria, e/o la “chiusura precauzionale” per code della galleria S. Maria di Pozzano e conseguente congestione del Centro Urbano di Vico Equense. Gli elevatissimi livelli di traffico, inoltre, hanno determinato sempre più frequenti operazioni di manutenzione degli impianti, con chiusura al transito della galleria S. maria di Pozzano che, benchè in orari serali e notturni, in primavera/estate hanno generato gravissime problematiche di intasamento del Centro di Vico Equense. Con l’ entrata a regime della nuova Galleria, pertanto, il Centro antico di Vico Equense – contrariamente alla protezione imposta dalle norme paesistiche – è stato invaso da una mole di traffico inusitata e non sostenibile, che la scorsa estate ne ha completamente intasato l’ antica strada di attraversamento con conseguenze insopportabili per l’ inquinamento acustico, atmosferico e da rumore. La necessità di preservare la sostenibilità ambientale e paesaggistica di Vico Equense impone quindi l’ adozione di misure drastiche di limitazione ai veicoli in attraversamento (entrata ed uscita) che già in inverno (con la sola imposizione di divieti di attraversamento diurno ai mezzi pesanti ed alle merci pericolose) hanno fatto insorgere gravi tensioni nella collettività sorrentina, e che ovviamente non potranno che paralizzare l’ intera movimentazione turistica per la prossima estate. Il Consiglio Comunale di Vico Equense, ad unanimità dei voti, con Delibera n° 77 del 30.12.2015 ha autorizzato la Giunta ad Istituire la ZTL per scongiurare i problemi di congestione ed inquinamento, il pericolo per la salute dei cittadini e lo scadimento complessivo della protezione ambientale e paesaggistica del Centro Urbano di Vico Equense. Il Tavolo di confronto convocato, su richiesta del Sindaco di Sorrento, dal Prefetto di Napoli ha visto Anas e Polizia di Stato in prima istanza sostenere ragioni eminentemente tecniche e di sicurezza, e per i relativi approfondimenti è stato indetto un Tavolo di lavoro ove la Città di Vico Equense ha facoltà di farsi assistere da propri professionisti. La Città di Vico Equense, nell’ intento di individuare soluzioni in grado di apportare decisivi miglioramenti all’ insostenibile situazione che si è venuta a generare a seguito della realizzazione del Tunnel S. Maria di Pozzano a carico del centro Urbano e della viabilità del Comune, ha richiesto l’ assistenza tecnica del Prof. Lorenzo Domenichini che oggi ha approntato una sua proposta che intende illustrare ai vertici Prefettizi ed all’ ANAS, a conclusione del Tavolo di lavoro. Chiedo, pertanto, la fissazione del Tavolo Conclusivo di lavoro per esaminare, con la necessaria presenza dei vertici degli Organi coinvolti, le rispettive proposte a tutela delle esigenze e nell’ interesse della collettività di Vico Equense, ed al fine di scongiurare l’ istituzione della ZTL selettiva e dei gravi problemi che essa comporta a carico delle Comunità della Penisola tutta. Il Prof. Domenichini ha fornito la propria disponibilità per le seguenti date giovedì 7 aprile, giovedì 14 aprile, venerdì 15 aprile 2016, e richiede che, possibilmente, la sala riunioni sia attrezzata per la proiezione delle slides esplicative dei risultati del suo lavoro. Sono certo, anche a nome dell’ Amministrazione che ho l’ onore di presiedere, che tale Tavolo possa convenire quelle soluzioni tecniche che ad oggi sono mancate e che hanno generato la condizione di blocco parossistico della circolazione e del centro urbano di Vico Equense durante la scorsa estate del 2015.
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