Pagine

giovedì 21 aprile 2016

Antonino Esposito porta a Lubiana le buone pratiche di Hotel & Ristoranti Zero Waste

Penisola sorrentina - Antonino Esposito, in qualità di rappresentante della Strategia Hotel & Ristoranti Zero Waste, è stato invitato a parlare di turismo sostenibile in occasione dello “Zero Waste Europe General Meeting”, l’incontro annuale dove tutti i principali movimenti Zero Waste d’Europa fanno il punto della situazione sulle attività implementate e sui progetti futuri. L’incontro si è tenuto a Lubiana dal 21 al 22 aprile, città non scelta a caso per la sua condotta sostenibile che già nel 2014 l’ha portata ad essere la prima capitale europea sulla strada per Rifiuti Zero, e dichiarata Capitale Verde Europea per il 2016. Tra i cinque finalisti, la capitale slovena è l'unica senza un impianto di incenerimento, né un piano per costruire uno, questione che ha rappresentato un vantaggio significativo rispetto agli altri candidati. Proprio per l’elevata responsabilità ambientale e per la sua forte connotazione “green”, Hotel & Ristoranti Zero Waste ha individuato Lubiana come città con la quale iniziare nei prossimi mesi un percorso di collaborazione, che darà vita ad interessanti sinergie. Il contributo portato da Antonino Esposito a Lubiana ha riguardato le buone pratiche sostenibili adottate da numerosi hotel, ristoranti e bar in Penisola Sorrentina. Negli ultimi mesi c’è stata anche un’interessante new-entry legata al mondo del rispetto e della salvaguardia del mare, con l’adozione della strategia da parte del consorzio “Terra del Mare”, che raggruppa sei stabilimenti balneari di Meta: La Conca, Lido Marinella, Golden Beach, Metamare, Antico Resegone e Chalet Nino Relax, i cui titolari da quest’anno lanceranno un forte messaggio in direzione Zero Waste, grazie all’adozione di sistemi per la raccolta differenziata “spinta”, ed all’introduzione sulle spiagge di buone pratiche rivolte ai bagnanti.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.