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sabato 2 aprile 2016

Faito, Migliaccio: “Salvi i 10 milioni di euro per il dissesto idrogeologico”

Vico Equense - Ieri alla Santissima Trinità e Paradiso sono stati presentati i percorsi turistici guidati realizzati dalla Pro Loco di Vico Equense. Durante la serata il Sindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio, ha rimarcato al vicepresidente della commissione Bilancio e componente della commissione Agricoltura del consiglio regionale della Campania, Alfonso Longobardi, il grave problema idrogeologico relativo all’area dei rivoli del Faito su cui è necessario avere un urgentissimo confronto e risposte certe. Dal dibattito è emerso che i famosi 10 milioni di euro rispediti in Regione dalla passata amministrazione di Castellammare di Stabia sono salvi. Finanzieranno l'intervento di risanamento della montagna con l'Ente di Bacino. Nel 2010, a seguito di numerosi sopralluoghi e di relazioni di geologi, la Regione mise il monte Faito al primo posto del programma di mitigazione del rischio idrogeologico definendolo «uno dei problemi più seri e preoccupanti. Furono stanziati 10 milioni di euro di fondi europei che dovevano servire alla manutenzione idraulica ordinaria e straordinaria, la riduzione della erosione di costoni e declivi montuosi, l'individuazione di opere di difesa del suolo, di regimazione delle acque meteoriche, terrazzamenti e consolidamenti di costoni, 1,5 milioni di euro, invece, erano destinati alla riapertura di via Quisisana. A distanza di anni, però, il Comune di Castellammare di Stabia. passato per due amministrazioni, ha rispedito alla Regione il finanziamento, perché "non in grado” di preparare i bandi e appaltare le opere. I primi risultati devastanti dell'incuria sono visibili. L'acqua che scorre senza freni dalla cima della montagna verso il centro di Castellammare di Stabia ha provocato lo sradicamento dì decine di alberi e, in diversi punti, la strada che da Quisisana porta al Monte Faito, un’antica via borbonica, ha ceduto.

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