L’Azienda Il Giardino di Armida di Sorrento accoglie i narratori degli antichi
mestieri della Penisola
Sorrento - La Notte del Lavoro Narrato è un format ideato da Vincenzo Moretti e Alessio
Strazzullo che prevede lo svolgimento in contemporanea su tutto il territorio nazionale
di una serie di iniziative che hanno come fil rouge il “lavoro” o meglio “il racconto del
lavoro”, mettendo in rete associazioni e organizzazioni di varia natura.
La Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri aderisce alla manifestazione,
che quest’anno porta lo slogan “Nuttata ‘e sentimento”, chiamando a raccolta alcuni
rappresentanti dei vecchi mestieri del nostro territorio che si racconteranno intorno a un
fuoco, simbolo naturale di vita e passione.
Il fuoco si accenderà alle 19.30 del 30 Aprile nell’Azienda Agricola Il Giardino di
Armida di Ettore Aiello, partecipante del Mercato della Terra, che aprirà le porte della
sua azienda.
L’evento consiste nel raccogliere la testimonianza diretta dei maestri artigiani
sorrentini, specializzati nell’arte della tarsia lignea, della costruzione di imbarcazioni,
ma anche dei pescatori, dei contadini che praticano la coltivazione degli agrumi,
dell’olivo, della noce, della vite e di tutti i prodotti del nostro territorio, degli allevatori e di
coloro che tali prodotti li trasformano e li nobilitano.
Una serata incentrata sullo storytelling, la tecnica che usa la narrazione e il racconto,
che sono le pratiche più antiche ed efficaci della comunicazione, per suscitare emozioni
in chi ascolta.
Slow Food Costiera Sorrentina e Capri sostiene l’iniziativa con l’intento di valorizzare e
far conoscere “i mestieri di una volta” che sono identificativi del territorio in cui nascono
e ne rappresentano il cosiddetto “genius loci”.
Durante la serata saranno fatti degustare alcuni prodotti tipici della Penisola
sorrentina in un clima di convivialità e condivisione.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.