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sabato 30 aprile 2016
Vico Equense: il Consiglio comunale delibera di aderire all’Ente Idrico Campano
Vico Equense - Il Consiglio Comunale di Vico Equense ha deliberato con sette voti a favore, quelli della maggioranza, e tre astenuti, IN Movimento per Vico, assenti, Luigi Savarese, Maurizio Cinque, Lora Cristallo, Andrea Balestrieri, Giuseppe Cioffi e Franco Cuomo, la presa d’atto dello Statuto dell’Ente Idrico Campano (EIC), così come previsto dalla legge regionale 15/2015, votando l’adesione del Comune all’Ente. A seguito della soppressione degli ATO per il servizio idrico integrato, in regime di liquidazione, la giunta regionale ha approvato il riordino del servizio e l’istituzione dell’Ente Idrico Campano cui partecipano obbligatoriamente tutti i comuni del territorio regionale. L’EIC si occupa di gestire le risorse idriche; di organizzare, affidare e controllare la gestione del servizio idrico integrato; di tutelare gli acquedotti, le fognature, gli impianti di depurazione e altre infrastrutture idriche di pubblica utilità. Inoltre, in relazione alle suddette competenze, costituiscono obiettivi prioritari dell’attività dell’EIC anche la salvaguardia e la valorizzazione della qualità e della quantità del patrimonio idrico, privilegiando le azioni volte al risparmio idrico e al riutilizzo delle acque reflue; la tutela del consumatore ed in particolare, attraverso meccanismi di perequazione tariffaria, dei cittadini “deboli” nei confronti del soggetto gestore; la rimozione di possibili fattori di diseconomia nella produzione dei servizi e la garanzia di uniformità di livello dei servizi forniti in tutti i comuni dell’ambito territoriale ottimale. L’adesione comporta un onere per il Comune pari a 0,50 centesimi per ogni abitante. La delibera in questione, quindi, ha previsto anche un apposito finanziamento che dovrà essere iscritto in una specifica voce del prossimo bilancio di previsione.
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