Buonocore: "Hanno preferito abbattere l'avversario a carte bollate"

Andrea Buonocore

Ultima chance il Consiglio di Stato

Vico Equense - “La democrazia è stata calpestata negando il principio della più ampia partecipazione al voto.” Esordisce così, sul suo profilo Facebook, il consigliere comunale Luigi Savarese, dopo che la scure del Tar della Campania ha respinto i ricorsi presentati dalla lista “VICOinvolgiAMO” e dal candidato sindaco Andrea Buonocore. “Non sarà una sentenza – replicano a stretto giro i responsabili della lista civica - a fermare un movimento fatto di persone, di idee e di progetti. Il percorso di ‪ “VICOinvolgiAMO”‬ è appena iniziato, siamo determinati ad essere parte attiva della vita politica della nostra amata città. Non sarà certo l'ipocrisia di alcuni a fermarci o la rabbia di altri ad abbatterci. Noi siamo qui a vele spiegate ad accogliere i venti delle stagioni che verranno...e coinvolgeremo tutti quelli che amano VICO!” Ultima chance il Consiglio di Stato, che potrebbe ribaltare il risultato e riammettere la lista. In serata arriva il commento di Andrea Buonocore. “Persone – scrive sul suo profilo Facebook - che reputavo amiche mi hanno condotto ad una ingiusta condanna, un' aula di tribunale ha bocciato la mia candidatura a Sindaco, privando il popolo sovrano di una scelta libera e democratica. Hanno preferito abbattere l'avversario a carte bollate sottraendolo al confronto democratico e al giudizio dell'elettorato. Il popolo vede ma non comprende, osserva ma non giustifica, sente ma non ascolta. Ringrazio le centinaia di persone che, nella diversità dei modi, mi hanno testimoniato il loro affetto e la loro vicinanza, rendendo queste ore della mia vita meno buie e dolorose: non vi deluderò! Torno al mio lavoro con l'impegno e la professionalità che mi hanno sempre caratterizzato: ascolterò le vostre storie, i vostri problemi, i vostri affanni senza avere la pretesa di risolvere tutto ma con la certezza che quando serve, sarò vicino a voi, sempre. Affido a Maria Santissima, che oggi abbiamo venerato col titolo di Santa Maria a Chieia, questo mio momento di particolare sofferenza, certo che presto tutto passerà ed auguro alla mia Città, che ho amato e servito e che servirò sino all'ultimo giorno del mio mandato, una serena campagna elettorale!”