Capri - Continua il suo percorso di successi L’Oro di Capri, l’associazione presieduta da Pierluigi Della Femina che raccoglie gli olivicoltori isolani nata nel 2015 e che in meno di un anno è riuscita a farsi conoscere ed apprezzare nel panorama agroalimentare italiano, raccogliendo consensi ed ora riconoscimenti ufficiali, come quello che ha visto l’associazione protagonista a Matera, la città dei sassi, patrimonio mondiale dell’UNESCO e che sarà per il 2019 Capitale Europea della Cultura.
E il Comune di Matera e la Regione Basilicata, in attesa di quella data stanno organizzando una serie di eventi e tra questi la presentazione della Guida degli Extravergini d’Italia 2016 di Slow Food che è stata presentata questo fine settimana a Matera premiando i produttori che difendono con la coltivazione dell’ulivo una cultura antica ed anche l’habitat naturale del nostro territorio.
Nell’ambito della consegna dei riconoscimenti al solo olio dell’Oro di capri è stato consegnato il “Premio Dolomiti Energia” per l’attenzione alla sostenibilità ambientale nella conduzione aziendale e nella produzione di Olio Extravergine Italiano. Oltre a questo riconoscimento “Il Cappero” è stato inserito nella sezione “Grandi olii 2016” attestazione che premia gli sforzi di tutti i tecnici e gli operatori che hanno contribuito al realizzazione di questo prodotto.
E’ questa la seconda volta che in Basilicata sbarca l’Oro di Capri, che è stato protagonista addirittura con uno stand in una delle più caratteristiche strade del centro storico di Melfi, in occasione del concorso delle scuole alberghiere d’Italia “Basilicata a Tavola” a cui hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Alberghiero Axel Munthe dell’Isola di Capri allestendo uno stand con i prodotti della terra made in Capri, e tutta la selezione di oli dell’associazione L’Oro di Capri in mostra nelle particolari confezioni in legno che contenevano le bottiglie dell’olio proveniente dagli oliveti di Anacapri, nel percorso caratterizzato dalla presenza degli antichi fortini francesi ed inglesi disseminati tra il Faro, la Migliara e la Grotta Azzurra.
Soddisfazione tra tutti i soci dell’Oro di Capri che hanno accolto con entusiasmo i riconoscimenti ricevuti che hanno premiato tutti gli sforzi e sacrifici dei componenti dell’Associazione i quali che con orgoglio hanno voluto affiancare alla denominazione del loro olio il marchio L’Oro di Capri a tutela della qualità e della sostenibilità ambientale nella produzione dell’olio extravergine caprese.
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