La donna inglese derubata del portafogli da quattro romeni
Fonte: Paola Russo da Il Mattino
Sorrento - Le hanno rubato è portafogli mentre viaggiava sulla linea che collega Napoli a Sorrento: un attimo di distrazione che si è rivelato fatale per una turista inglese. La donna era a bordo di un convoglio della Circumvesuviana, sulla tratta che ogni giorno incanta centinaia di visitatori proprio per il suggestivo percorso. A prendere di mira la vittima un gruppo di quattro extracomunitari che senza troppe difficoltà ha sfilato via il borsello alla donna ed è poi sceso alla stazione centrale di Torre del Greco, a metà corsa. Un colpo come tanti, con la differenza che stavolta ad attendere i responsabili c'era anche una pattuglia dei carabinieri. I militari sono riusciti a bloccarne due dopo un vano tentativo di fuga in piazzetta della Repubblica. Per i complici, invece, gli sviluppi dovrebbero esserci a breve, dato che sono già in via di identificazione. Al momento i carabinieri hanno arrestato il 25enne Gavril Florin e il 39enne Ilie Vasile entrambi originari della Romania e domiciliati a Napoli. Secondo la ricostruzione degli investigatori i quattro avevano già puntato la turista dall'inizio della corsa, poi hanno atteso il punto migliore dove poter più facilmente dileguarsi. Scesi alla fermata torrese, nemmeno il tempo di mettere piede fuori dalla stazione, che i quattro si sono ritrovati i carabinieri già fermi in piazza. Sorpresi da quella presenza, soltanto in due sono poi riusciti a scappare, gli altri sono invece in attesa del processo con rito direttissimo. In questo caso, però, l'entità del raid è ben inferiore rispetto al danno d'immagine che puntualmente viene arrecato ai trasporti locali e alle stesse città dove si verificano episodi del genere. Non sono del resto nemmeno stati sufficienti i continui avvisi lanciati nelle stazioni principali che allertano i turisti sulla presenza di borseggiatori. Una "piaga" che purtroppo affligge quelle aree con una maggiore affluenza di visitatori, come ad esempio le fermate che si trovano in prossimità dei siti archeologici.
Un tendenza negativa della quale si sono molto spesso lamentati anche i commercianti che lavorano a breve distanza dalle stazioni. Le modalità con le quali vengono poi derubati i turisti sono diverse; alcuni direttamente sui convogli, soprattutto quando hanno borse in vista. I malviventi di turno approfittano del momento in cui salgono o scendono da un treno per poter agire con grande rapidità. Altri, invece, attendono l'arrivo delle vittime in luoghi più appartati, come appunto le immediate vicinanze delle stazioni e in quel caso si tratta più spesso di rapine. Proprio la frequenza di simili episodi ha nel tempo generato una sorta di "vademécum" sul come poter evitare di attirare l’attenzione di scippatori quando si viaggia nelle aree più a rischio. Da qui le diverse raccomandazioni che abitualmente vengono impartite ai viaggiatori, delle quali le più comuni sono proprio quelle di evitare di indossare oro e preziosi o di girare con portafogli a vista. Nonostante ciò, capita purtroppo che qualche turista finisca vittima di furti e rapine. Di recente, infine, ai borseggi nei confronti dei viaggiatori si è aggiunto anche un altro inquietante fenomeno che spinto l'azienda a chiedere i supporti specifici. Si tratta de presenza di baby gang sui convogli, le stesse che si divertono a devastare i freni sia dall'interno che dai binari, lanciandogli contro sassi. Atti vandalici ai quali spesso hanno assistito intere comitive di turisti, finendo inevitabilmente vittime di spaventose disavventure, talvolta terminate anche con dei feriti.
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