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lunedì 4 luglio 2016

Gal Terra Protetta: Comuni e privati insieme per la programmazione dei finanziamenti Psr

Il Gruppo di Azione Locale ha lo scopo di elaborare e gestire un Piano di Sviluppo Locale. Tra gli obiettivi: valorizzazione di prodotti, sostegno alle filiere, creazione di opportunità favorevoli per l’occupazione 

Riscoprire il territorio, il patrimonio umano, naturale e culturale, valorizzare le eccellenze enogastronomiche attraverso una rete di soggetti che sappiano creare un circuito economico virtuoso e sostenibile allo stesso tempo. Attori in campo ed obiettivi verranno resi noti dal “Gruppo di Azione Locale (Gal) Terra Protetta” martedì 5 luglio, alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento. L’evento, organizzato dall’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, è intitolato “Animazione Territoriale – Condividiamo lo sviluppo del territorio”. “Sono invitati a partecipare – hanno dichiarato gli organizzatori – tutti i portatori di interesse presenti sul territorio”. Si tratta del primo di una lunga serie di eventi itineranti che toccheranno tutti gli oltre venti Comuni di riferimento con l’obiettivo di “ascoltare” i territori interessati. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza del Gal, un raggruppamento composto da soggetti pubblici e privati allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un’area definita. Il Gruppo di Azione Locale ha lo scopo di elaborare e gestire un Piano di Sviluppo Locale finanziato con fondi erogati dall’Unione Europea e dal Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia. Il primo obiettivo, dunque, è quello di sviluppare una programmazione efficace per accedere al Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2014-2020. Sono già diverse le realtà di questo attive in Campania con esperienze assai positive sul territorio. Terra Protetta è composto da ben ventidue Comuni della fascia costiera e del golfo delle province di Napoli e Salerno, Città Metropolitana di Napoli, Comunità Montana dei Monti Lattari ed Ente Parco Regionale dei Monti Lattari (capofila) che si sono consorziati per sviluppare il territorio con prospettive a lungo termine. La manifestazione del 5 luglio è stata preceduta da una serie di incontri e di consultazioni con i cittadini, le associazioni e le istituzioni delle aree coinvolte.
 
Tra le opportunità da perseguire, attraverso protocolli d’intesa e progetti, la valorizzazione dei prodotti, il sostegno alle filiere e alla loro promozione, la creazione di opportunità favorevoli per l’occupazione. Il partenariato tra pubblico e privato rappresenta perciò la strada per muoversi tra tradizione ed innovazione, tra sviluppo sostenibile e nuove tecnologie, tra giovani e cooperazione, tra clima e ambiente. Ecco la lista dei Comuni che hanno aderito al Gal Terra Protetta: Agerola (Na), Anacapri (Na), Barano d’Ischia (Na), Casola di Napoli (Na), Cetara (Sa), Conca dei Marini (Sa), Corbara (Sa), Furore (Sa), Lettere (Na), Maiori (Sa), Massa Lubrense (Na), Minori (Sa), Piano di Sorrento (Na), Pimonte (Na), Positano (Sa), Ravello (Sa), Sant’Agnello (Na), Scala (Sa), Serrara Fontana (Na), Tramonti (Sa), Vico Equense (Na).

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