Da Castellammare a Sorrento ecco le fermate dello scempio che fanno tremare i turisti
Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Sorrento - Sei fermate m poco più di dieci chilometri, quotidianamente prese d'assalto da migliaia di pendolari e vacanzieri. Ma l'enorme afflusso di bagnanti non è l'unico problema che affligge le stazioni della Circumvesuviana tra Vico Equense e Sorrento, sfregiate da carenze strutturali e degrado, portoghesi e criminalità dilagante. Sono sempre di più, infatti, i piccoli delinquenti dell’hinterland napoletano che raggiungono la Costiera per mettere a segno scippi e rapine e poi fuggire a bordo del primo treno in direzione Napoli. È quello che è successo pochi giorni fa a Vico Equense, dove un giovane ha strappato la catenina d'oro che un 60enne di Castellammare portava al collo ed è poi riuscito a far perdere le proprie tracce. Lo stesso copione andato in scena l'estate scorsa, quando un 15enne di Castellammare, un 16enne e un 13enne di Portici minacciarono con un coltello un ragazzino del posto per poi portargli via il cellulare e darsi alla fuga. In quel caso, però, i carabinieri bloccarono la baby-gang proprio nella stazione, in attesa del treno per Napoli. Dagli stessi problemi sono afflitte le stazioni successive, prima fra tutte quelle di Meta, terminal dove sono diretti migliaia di bagnanti. Tra questi ci sono anche delinquenti in trasferta: è il caso del 21 enne di Barra che, solo una settimana fa, ha picchiato una turista russa che si era opposta a un tentativo di scippo. E non vanno dimenticati i cinque ragazzi di Torre Annunziata, tutti di età compresa trai 14 e i 17 anni, che a maggio 2015 furono beccati dai carabinieri in prossimità della stazione e denunciati per una rapina ai danni di una 37enne.
Anche la stazione di Piano è teatro non solo di scippi e rapine, ma anche di episodi di spaccio di droga, come accertato dalle inchieste avviate dalla Procura di Torre Annunziata sul traffico di droga in Costiera. La stazione di Sant'Agnello, invece, fa rima con degrado come testimoniano le siringhe abbandonate dai tossicodipendenti sulle scale e i locali in rovina. La situazione è migliorata recentemente con l'Eav che ha avviato un accurato intervento di restyling. Infine Sorrento. La meta di migliaia di turisti che viaggiano a bordo della Circum non se la passa troppo bene: qui le criticità riguardano l'ascensore interno per il tra sporto dei bagagli dei turisti, perennemente guasto, e i servizi igienici, che poche settimane fa sono andati in tilt provocando un vistoso allagamento. Anche in questo caso Comune ed Eav si sono attivati prontamente per ovviare al disservizio, ma le carenze strutturali e le criticità nell'accoglienza dei viaggiatori continuano a creare disagi tanto ai residenti quanto ai turisti.
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