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domenica 3 luglio 2016
"Just Job" a Massa Lubrense
Massa Lubrense - Mercoledì 6 luglio 2016, alle ore 19.00, presso la terrazza della Pro Loco di Massalubrense si terrà la presentazione di “Just Job” il nuovo romanzo di Filomena Baratto. A discuterne con l'autrice ci saranno la Presidente dell'Associazione Turismo Teresa Pappalardo, il giornalista de “Il Mattino” Gennaro Pappalardo e il blogger Lello Acone. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Massa Lubrense. La scrittrice, alla sua quarta pubblicazione, dopo le liriche di “Ritorno nei prati di Avigliano”, Alberti Editore, il romanzo autobiografico “Rosella” Sangel Edizioni, e i racconti “Sotto le stelle d’agosto”, Graus Editore, affronta, in questo romanzo, il delicato argomento della perdita del lavoro da parte del protagonista e della crisi sociale di oggi. Cosa l’ha spinta ad affrontare questo argomento? Il fatto che il lavoro è un punto fermo nella vita dell’uomo. E’ un aspetto ineludibile dal quale ne derivano tanti altri e che dà dignità all’uomo. Trascorriamo gran parte del nostro tempo immersi nel lavoro che assorbe energie e gran parte dei nostri pensieri. Una storia che nasce in una città del nord, Genova. Come mai? Genova è una città di mare, di grande porto, di lavoro, che ben si adattava a quello che andavo a trattare e che più si avvicinava alla geografia del luogo in cui vivo e dove avevo cominciato a collocare il romanzo: la penisola sorrentina, Napoli. Qualche notizia sul protagonista? Marcello è un dirigente aziendale che di punto in bianco si trova buttato fuori dal lavoro in un’età difficile, 50 anni. Numerosi sono i casi realmente accaduti a cui mi sono ispirata per il personaggio di Marcello. E in questo disorientamento, il protagonista comincia un percorso di vita e di interiorità che lo porta a maturare concezioni che forse un tempo non avrebbe preso nemmeno in considerazione. Un processo avviato grazie a Lucio, un vecchio pescatore incontrato per caso, che diventa il suo maestro di vita, unito a tutti gli altri personaggi della storia, ciascuno col suo contributo. Una storia per chi? A quale pubblico è rivolto? Una storia che accoglie varie fasce d’età: l’anziano, l’uomo di mezza età, il giovane, per cui tutti si possono identificare nelle vicende trattate. Si parla di lavoro, di amore, di ragazzi ,di famiglia, emigrati. Uno spaccato di società moderna dove si analizzano i rapporti e la nostra crescita interiore. Un romanzo di formazione che ci aiuta a capire quello che a volte non abbiamo nemmeno il tempo di chiederci.
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