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Marco Bocci |
Vico Equense - «Non sognavo di fare l’attore da bambino ma il pilota di aeroplani o di automobili – così ieri Marco Bocci al galà di inaugurazione del Social World Film Festival - poi un giorno incontrai un regista teatrale, anziano si era allontanato dalle scene per trasferirsi in Umbria. Parlando e confrontarmi con lui ho scoperto che il teatro mi piaceva. Piano piano quella passione è cresciuta talmente tanto che non riuscivo a pensare a nient’altro: studiavo architettura ma mi immaginavo attore».
In autunno sarà protagonista di “Solo”, una nuova serie per Mediaset prodotta da Taodue. «È un lavoro a cui tengo molto perché ci ho dato tanto, tante energie, regista molto giovane Alaiche molto bravo, attori strepitosi, una storia che parla di malavita e di sentimenti e rapporti umani in maniera molto concreta».
Tema di questa edizione della kermesse diretta da Giuseppe Alessio Nuzzo è “Sogno: desiderio, speranza, passione”. «Di sogni ne ho tanti e cambiano molto spesso – conclude l’attore - il più concreto che mi viene in mente è quello di riuscire a fare il mio mestiere così come lo sto facendo, come l’ho fatto fino ad ora, con passione ed entusiasmo, ogni volta che recito».
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