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martedì 16 agosto 2016

Affissioni pubbliche, serve una regolamentazione

di Paolo de Rosa 

Vico Equense - Il primo settembre 2016 scade il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, diritti pubbliche affissioni e canone occupazione spazi aree pubbliche (COSAP) affidato alla GE.SE.T SPA. L’argomento, in discussione nell’ultimo Consiglio comunale, è stato rinviato dalla maggioranza per altri approfondimenti. Il servizio in oggetto è esternalizzato da decenni e non vi sono le condizioni per una “reinternalizzazione”, dunque si farà una nuova gara per l’affidamento e quasi certamente nelle more sarà predisposta una proroga all’attuale società. Il decoro urbano è fondamentale per qualificare il paesaggio cittadino e passa anche attraverso la regolamentazione delle affissioni. Una questione, peraltro, che si trascina da anni. È, infatti, consuetudine quella di collocare manifesti, locandine e altro materiale pubblicitario su ogni sito disponibile, in particolare sulle facciate esterne di edifici, sulle vetrine di negozi dismessi, sulle cabine Enel e Telecom e su altri manufatti. Il risultato è che si assiste ovunque ad un’affissione selvaggia e senza regole. E’ necessario trovare al più presto una soluzione che regoli la materia indicando dei criteri da seguire e adottando provvedimenti contro i trasgressori. Pur essendo il comune di Vico Equense dotato di un regolamento sulle affissioni pubblicitarie, la questione non è regolata come dovrebbe, mancano le verifiche e si ha come l’impressione che nessuno voglia occuparsene seriamente. Occorre fermare questo fenomeno dell'abusivismo che reca danno tutti e che comunque danneggia e imbratta la Città.

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