Alla vigilia di Ferragosto presa d'assalto la "panarella", finora nelle domeniche estive al massimo 700 passeggeri
Fonte: Alessandra Staiano da Metropolis
Castellammare di Stabia - Milletrecentotrentanove. Proprio così: milletrecentotrenta. Un numero impressionante. Così tante persone in funivia non se ne vedevano da anni e ieri, alla vigilia di Ferragosto, sono state 1.339 le persone che hanno la "panarella" da Castellammare per salire in cima a monte Faito per trascorrere una giornata immersi nel verde a godersi l'aria fresca e il panorama mozzafiato sul golfo di Napoli. Un numero che sa di vittoria dopo i quattro anni di stop: chiusa nel 2012 per i lavori di riammodernamento e adeguamento funzionale dell'impianto e riaperta nel maggio scorso con la “benedizione" del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Un record che potrebbe essere bissato, oggi che è Ferragosto, giorno in cui tradizionalmente la montagna viene scelta come meta per la scampagnata nel giorno della festa estiva per eccellenza. «Fino ad ora nei giorni di festa – commenta Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav che gestisce l’impianto della Circumvesuviana - abbiamo registrato dalle 500 alle 700 presenze, a seconda anche del meteo. E mi dicono che anche in passato non si erano mai raggiunti numeri così alti». Siamo di fronte a un record storico, insomma. «E’ un dato sicuramente incoraggiante – continua De Gregorio che, ben consapevole delle difficoltà della società di cui è alla guida, aggiunge - Abbiamo scalato il Faito, come Eav dobbiamo scalare montagne ancora più ardue come il risanamento finanziario della società».
Il riferimento è ai 700 milioni di euro di debiti che pesano sull'Ente Autonomo Volturno in cui sono confluite le diverse società di trasporto pubblico campano, con Circumvesuviana e Circumflegrea in testa. Appena un mese fa il presidente De Luca ha annunciato di avere chiesto al Ministero dell'Economia un'anticipazione di cassa per chiudere una transazione con i tanti creditori dell'Eav che attendono da anni il pagamento per forniture e servizi. «Certo non risolviamo i nostri problemi con la funivia- sottolinea De Gregorio- ma è un bel segnale per l'impegno che ci abbiamo messo». Per la serie: quando un impianto torna in funzione, i viaggiatori rispondono eccome. E il dato di ieri della funivia per il Faito è tanto più significativo se si pensa che l'ultima corsa resta quella delle 16.25. L'unico prolungamento serale, con l'ultima corsa alle 23, lo si è avuto in occasione del Faito doc Festival, la bella rassegna cinematografica che ha raggiunto la nona edizione. Un dato che si inserisce in un trend positivo registrato dalla riapertura degli inizi di maggio. Già nel primo mese, infatti, si era registrato il 50% di viaggiatori in più spetto allo stesso mese di maggio dell'ultimo anno di apertura, vale a dire il 2012. All'epoca i viaggiatori della "panarella" furono 3.532. Nel 2016 a prendere la funivia nel mese di maggio sono stati 5.223. Impennata di viaggiatori anche a confrontarla con i dati degli altri anni, dal 2009 in poi: 3.851 nel 2009, 3.381 nel 2010 fino al picco più basso raggiunto nel maggio 2011 con 2.906 visitatori. La funivia per il Faito continuerà a funzionare fino al 27 settembre. Nella pausa invernale sono programmati gli interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'adeguamento strutturale delle due stazioni terminali.
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