La regione dei disoccupati strappa un triste primato al Nord «La politica deve dare delle risposte» La Curia «Mense aperte ad agosto»
Fonte: Metropolis
La regione dei disoccupati strappa un triste primato al Nord «La politica deve dare delle risposte» La Curia «Mense aperte ad agosto C'è il record di suicidi In Campania povertà devastante «II dato è in aumento, le persone che si suicidano per questioni economiche sono sempre di più». Nicola Ferrigni, direttore di Link Lab, traccia i contorni di una fotografia fosca sulla situazione economica del Paese che secondo i recenti dati Istat ha toccato il record di povertà assoluta con il 4,6 per cento della popolazione. Il dato più allarmante, secondo Ferrigni che ogni sei mesi delinea i nuovi dati sui suicidi in Italia - è quello che «se fino a poco tempo fa i gesti estremi avvenivano soprattutto nel Nord est italiano, quello con maggiore concentrazione economica e di imprese, oggi invece la regione più colpita è la Campania, ovvero dove c'è maggiore disoccupazione». «Nel corso degli anni il Welfare non è più stato all'altezza di svolgere ruolo di ammortizzatore sociale ed è stato via via sostituito dalle solidarietà della propria famiglia», prosegue ancora Ferrigni. «La Campania è poi la regione del sole e dell'allegria per definizione e il fatto che questa concentrazione si registri proprio in Campania è indice di una situazione diventata satura». Non c'è dubbio per il direttore di Link lab, «è la politica che non sostiene più la popolazione e non solo come sussidio, che può essere un tampone temporaneo.
La politica nazionale ora dovrà dare delle risposte». Nel primo semestre 2016 sono 81 i casi di suicidio per motivazioni economiche registrati in Italia. La Campania - seguita da Sicilia, Lombardia, Lazio e Marche - è la regione che ha registrato il maggior numero di vittime (13,6%) mentre per la prima volta il Veneto non è più la regione simbolo del triste primato, con un'incidenza passata dal 21,2% del 2015 al 7,4% di questo primo aggiornamento dell'Osservatorio. E intanto la Curia di Napoli intensifica le proprie attività di carità per alleviare le sofferenze delle famiglie. Dieci mense resteranno aperte per tutto il mese di agosto, così come indicato dal cardinale Crescenzio Sepe. La preoccupazione era che le mense non potessero funzionare per la mancanza di personale di accoglienza per i tanti bisognosi che vi si rivolgono, ma dopo l'appello dell'arcivescovo, si sono resi disponibili numerosi volontari, molti dei quali hanno rinviato le ferie o addirittura rinunciato. Ad accogliere chi ne avrà bisogno saranno le strutture di: Carmine Maggiore in piazza del Carmine; Binario della Solidarietà in via Taddeo da Sessa; Santa Lucia in via Santa Lucia; Santa Brigida in via Santa Brígida; Santa Chiara in piazza del Gesù, fino al 7 e dal 29; San Pasquale a Portici Granatello; San Tarcisio via Ponti Rossi; San Vincenzo a Porta Capuana (torre); Sant'Antonio ad Afragola; Centro La Tenda in via Sanità. Le attività di carità sono svolte in collaborazione con le strutture della Caritas diretta da don Enzo Cozzolino.
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