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venerdì 12 agosto 2016

Città in festa per il bronzo nel canottaggio

Atleti stabiesi alla ribalta Città in festa per il bronzo nel canottaggio 

Fonte: Titti Esposito da Il Mattino 

Castellammare di Stabia - Terzo e quarto posto per i due atleti stabiesi che gareggiavano alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nella squadra azzurri di canottaggio. Nonostante l'oro non sia arrivato, ieri pomeriggio, parenti e amici e popolo stabiese virtuale e reale ha seguito con il fiato sospeso l’abatese Giovanni Abagnale che insieme a Marco di Costanzo ha vinto il bronzo nel due senza, dopo australiani e sudafricani e per il quattro senza pesi leggeri, che ha fatto piazzare al quarto posto(dopo Svizzera, Danimarca e Francia) lo stabiese Livio La Padula ed i suoi compagni Martino Goretti, Stefano Oppo e Pietro Ruta. Due gare di velocità e precisione, tecnica e capacità di gestione della canoa in acqua con un vento contra rio, come ha tenuto a ribadire anche il coach storico rimasto in provincia di Napoli, Giuseppe la Mura. «Al dispiacere emotivo per un primo posto non raggiunto - racconta emozionato - si unisce la certezza che i nostri ragazzi sono campioni e atleti capaci e meritevoli, una squadra che ha lottato tanto e bene in condizioni di gara non proprio agevoli confrontandosi con sportivi di successo». Amarezza ma non sconforto anche nelle parole del team che ha seguito i giovani in gara in Brasile che sulla pagina ufficiale di Livio La Padula hanno subito scritto.
 
«La sola partecipazione alla manifestazione sembrava impossibile ed invece oggi (ieri per chi legge) eri lì, a giocarti un trofeo, a realizzare un sogno. Sogno diventato realtà solo per metà, ma che ha regalato a tè e tutte le persone che ti seguono e ti stimano emozioni fortissime che rimarranno indelebili nel tempo. Continueremo a tifare per tè, per niente delusi della mancata conquista della medaglia olimpica, ma orgogliosi della medaglia più importante che da anni porti al collo: la medaglia di campione di vita e umiltà». Entusiasti gli amici ed i parenti che hanno creduto nel podio fino all'ultimo istante. Incoraggiando gli atleti e scattando foto alla gara in mondovisione. E poi agli amici che riuniti a casa hanno pure creato un messaggio unico sulle loro t-shirt per dire grazie all’amico sportivo-eroe del momento. «Ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora - scrive qualcuno non vi abbandoneremo mai, siete il nostro orgoglio, la faccia pulita dello sport made in Stabia, le stelle del nostro territorio alla ricerca di riscatto». Adesso si aspetta il rientro a casa per abbracciare i canottieri di casa.

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