di Claudia Esposito
Vico Equense - A 25 anni dalla morte di Don Mario Buonocore, vicario capitolare dell’ex cattedrale dell’Annunziata per 43 anni (dal 1931 al 1973), il parroco di Bonea don Pasquale Vanacore lo ricorda nel suo ultimo libro appena pubblicato, “Don Mario Buonocore – Una vita per Vico Equense”. Il volume, edito dalla Nicola Longobardi editore, sarà presentato venerdì sera, 19 agosto, nella chiesa di San Ciro dopo la celebrazione liturgica delle 18.30. A moderare l’incontro, inserito nel calendario degli appuntamenti della festa patronale estiva dei santi patroni Ciro e Giovanni, sarà la giornalista de “Il Mattino”, Donatella Trotta.
Il volume raccoglie testimonianze documentali e fotografiche non solo dell’autore ma anche dell’Archivio storico diocesano di Sorrento e di numerosi concittadini che lo hanno conosciuto nel proprio percorso di vita, negli anni della gioventù. Un excursus tra il 1897 e il 1991 condito da ricordi personali, aneddoti, poesie, lettere, che ricostruiscono la biografia dell’uomo, ufficiale macchinista prima, e del sacerdote poi, che incrocia la storia di Vico e dei vicani per tutto il ‘900. Quasi un secolo di vita insieme, tra cui anche gli anni bui delle guerre mondiali che danneggiarono la cattedrale e la chiesa di Puntamare, entrambe sempre tutelate e difese da Don Mario contro strumentalizzazioni e saccheggi. Ne esce il ritratto di un uomo colto, schietto e carismatico, dalle idee moderne e anticipatorie della riforma liturgica, fautore della processione del “Corpus domini” in grande stile. Indimenticabili i suoi presepi in cattedrale, a cui iniziava a pensare già in estate e che realizzava con l’aiuto degli sfondi del maestro di pittura Antonio Asturi e la collaborazione di tanti giovani vicani a cui ha lasciato l’amore per la Natività. Ogni anno amava arricchire le scene con pastori di pregio sempre nuovi, acquistati presso i migliori antiquari partenopei, un rito che proseguì anche nel privato della sua dimora una volta date le dimissioni da parroco della cattedrale per raggiunti limiti di età.
Maestro di vita e di fede, Don Mario ha lasciato una forte impronta a tante generazioni di giovani vicani militanti dell’Azione Cattolica nel circolo “Loreto Starace”.
Ragazzi, attualmente avanti negli anni, che ancora oggi ne serbano il ricordo e in alcuni casi lo hanno trasmesso anche sulle pagine del volume ricordando episodi inediti della vita dell’uomo che ha avuto tanta parte negli anni della loro gioventù e della loro formazione. Tra questi anche il giovane don Pasquale, che lo conobbe dopo l’entrata in seminario e ne divenne il figlio spirituale: “Ho un grosso debito di riconoscenza verso Don Mario – spiega don Pasquale Vanacore, autore del volume – e mi riproponevo di saldarlo da tempo con una pubblicazione che lo fissasse per sempre nella storia di Vico. Oltre alla mia testimonianza, ne ho scelte altre accompagnate da articoli, lettere, ricordi di famiglia, curiosità, fotografie, per commemorare questa nobile figura di sacerdote colto e carismatico, rappresentante di un mondo che ha ruotato attorno a lui e purtroppo oggi definitivamente tramontato. Oggi – conclude il parroco di Bonea – la figura del padre è fortemente in crisi. Si rinuncia ad essere maestri per essere amici e questa nuova linea di pensiero viene seguita non solo in famiglia ma anche dai pastori della Chiesa. La conseguenza è che mancano i punti di riferimento per crescere. Per questo ritengo di essere stato fortunato ad aver incontrato Don Mario sulla mia strada, guida, educatore e maestro di intere generazioni”.
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