Sorrento - Dei valori universali di libertà, verità e dignità si è discusso al Chiostro di San Francesco in occasione dell'incontro con Magdi Cristiano Allam, evento organizzato dal Lions Club Penisola Sorrentina, con il patrocinio del Comune di Sorrento. Fulcro del dibattito l'analisi sullo jihad, la guerra santa islamica scatenata dal terrorismo globalizzato, e la reazione occidentale, illustrata nel libro dello scrittore e giornalista egiziano naturalizzato italiano dal titolo "Islam. Siamo in guerra", «un argomento non più rimandabile - come l'ha definito la giornalista Costanza Martina Vitale, Vice Presidente Lions, nel suo intervento di introduzione - una riflessione necessaria che è al tempo stesso denuncia e preghiera di riappropriazione della nostra identità».
Deputato al Parlamento europeo dal 2009 e presidente del movimento politico "Io amo l'Italia", condannato per apostasia alla pena di morte, mussulmano per 57 anni prima di convertirsi al cristianesimo, per poi allontanarsi dalla dottrina della Chiesa e tacciato di islamofobia per le sue posizioni nette, Magdi Cristiano Allam rappresenta oggi uno dei maggiori esperti su un tema quanto mai attuale. «È con grande soddisfazione - ha commentato il Presidente del Lions Club Penisola Sorrentina Davide Infuso dopo gli inni introdotti dal Cerimoniere del Club Giovanni Guarracino - che oggi proponiamo a tutti, soci Lions e non, un tema sociale particolarmente importante per il periodo storico che stiamo vivendo, raccontandolo da una prospettiva interna e autorevole».
Forti e appassionate le parole di Magdi Cristiano Allam che hanno coinvolto profondamente il foltissimo pubblico presente. «Non possiamo illuderci che potrà esserci un dialogo e una convivenza con persone psicologicamente ed emotivamente modificate - tuona lo scrittore - subiscono il lavaggio del cervello, sono plagiati dal contesto culturale. La loro ideologia folle è legittimata da ciò che Allah prescrive nel Corano e da tutto ciò che ha detto e ha fatto Maometto nella sua vita, facendo riferimento non a testi interpretabili, ma alla biografia ufficiale di Maometto, un testo che nessun mussulmano metterebbe mai in dubbio». Da qui l'urgenza di abbandonare le giustificazioni tipiche degli occidentali, prendere atto della realtà e dei rischi per il futuro, e la necessità di reagire di conseguenza: «Non ci sono fughe mentali o motivazioni che legittimino in alcun modo il loro comportamento e le loro convinzioni. Non ci sono colonizzazioni, crociate, invasioni che tengano. Il loro atteggiamento è supportato dalla ferma volontà di distruggere ciò che non è Islam e la loro massima aspirazione, secondo i propri dettami religiosi, è morire uccidendo».
Insieme ad uno spaventoso excursus sulle violenze perpetrate dal terrorismo islamico, Magdi Cristiano Allam lancia anche un chiaro messaggio: «Questa è la nostra missione oggi: essere veramente noi stessi dentro casa nostra. Dobbiamo esigere la condivisione dei valori della nostra civiltà: la sacralità della vita, la dignità di ogni uomo e la libertà. È nostro dovere farlo per noi e per i nostri figli. Subito».
A chiudere gli interventi il presidente di zona Lions Angelo Palmieri, che ha ringraziato il club locale e l'autore per l'opportunità di riflessione offerta, e la consegna del simbolico gagliardetto del movimento internazionale da parte del Presidente del Club locale Davide Infuso. Presenti all'evento anche gli assessori del Comune di Sorrento Maria Teresa De Angelis e Mario Gargiulo, entrambi in rappresentanza del sindaco Giuseppe Cuomo, che hanno omaggiato Magdi Cristiano Allam di un volume della “Gerusalemme liberata”, opera del celebre poeta e drammaturgo di Sorrento, Torquato Tasso, tradotta in dialetto napoletano.
Dopo la presentazione, il Lions Club Penisola Sorrentina ha incontrato lo scrittore in sede privata durante la cena conviviale dei soci, continuando a dialogare con Magdi Cristiano Allam di attualità e impegno nel sociale.
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