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sabato 13 agosto 2016

Schettino, comicità pura a Vico Equense

Simone Schettino
Per tutto il mese di agosto l'associazione "Teatro mio" propone la rassegna "Serate al chiostro” 

Fonte: Roberta D'Agostino da Il Roma 

Vico Equense - Vico Equense: mare e teatro. Per tutto il mese di agosto nel paese della costiera sorrentina l'associazione "Teatro mio" propone la rassegna "Serate al chiostro" articolata in spettacoli comici (Simone Schettino, Paolo Caiazzo e I ditelo voi), serate per bambini con lavori come "Alice nel paese delle meraviglie" e la "Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", e teatro d'autore con "I casi sono due" di Curcio - De Filippo in scena il stasera per la regia di Bruno Alvino. Non poteva mancare in un cartellone curato come quello vicano la gastronomia: sono due gli appuntamenti previsti di cene - spettacolo in collaborazione con l'Osteria Torre Ferano. Simone Schettino è stato accolto da un pubblico molto numeroso, quello delle grandi occasioni per intenderci. L'artista campano studia molto bene i fatti che avvengono nel quotidiano e modula un repertorio a seconda del pubblico che lo accoglie. Non è uno spettacolo banale di pura comicità, ma su spunti reali il comico innesta un copione ben orchestrato e misurato con andamento crescente in cui riserva all'inizio e al finale le sue battute migliori. Si comincia con il calcio, con l'odio atavico tra Juventus e Napoli quello che fa vivere al napoletano un campionato di calcio e poi la partita con la Juve, ma si parla anche di campionato europeo e di scommesse. Poi si passa al clima: «negli ultimi periodi - dice il comico campano - durante una giornata viviamo tutte e quattro le stagioni insieme».
 
Quindici minuti di show sono dedicati all'economia, alla comunità europea, all'alta finanzia; in questa parte di spettacolo l'artista mette in mostra le sue doti anche in scrittura, emerge, infatti, un'attenzione conoscenza degli argomenti trattati. La politica, i social media, Gomorra, Don Matteo, la nouvelle cousine concludono il bei lavoro. Questo artista è riuscito negli anni a mantenere il suo pubblico ed ad incrementarlo; assistere ad un suo lavoro è come essere alla curva B dello stadio San Paolo: si ride per emulazione del vicino, per affezione verso l'artista, si ride perché si vuole ridere, in tutti i casi si assiste ad un grande spettacolo, proprio come allo stadio San Paolo di Napoli. Mentre Schettino continua il suo tour estivo nelle maggiori rassegne estive: Paestum, Marina di Camerota, Sapri e il 26 agosto a Napoli, le "serate al chiostro" continuano stasera con "I casi sono due" proposta da Teatro mio.

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