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sabato 6 agosto 2016

Tassa di soggiorno, stangata sui turisti

Sorrento
Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino

Sorrento - Tassa di soggiorno doppia rispetto al prossimo anno. Dormire in albergo a Sorrento costerà di più. La Giunta municipale ha approvato la proposta del sindaco, Giuseppe Cuomo, sul rialzo delle tariffe dell'imposta di soggiorno. Aumenti che scatteranno a partire dal primo gennaio 2017. La tassa giornaliera a carico degli ospiti è dovuta fino a un massimo di 7 pernottamenti e in base al provvedimento dell'esecutivo a partire dal prossimo anno è fissata in; 1,50 euro per alberghi fino a 3 stelle, oltre che per campeggi, ostelli, agriturismi e b&b (contro 1 euro attuale); 3 euro per hotel a 4 stelle (contro 1,50 euro pagati oggi); 4 euro per hotel a 5 stelle (al momento la tariffa è pari a 2 euro); 3 euro per tutte le altre strutture extralberghiere (a fronte di 1,50 euro versati ora). La decisione di rivedere al rialzo le tabelle dell'imposta arriva dopo il giro di incontri del primo cittadino tenuti di recente con i rappresentanti delle principali associazioni di categoria del comparto turistico, Costanze Iaccarino e Gino Acampora per la Federalberghi, Antonino Amuro per gli agenti di viaggio, Francesco Parisi per l'Ascom-Confconimercio ed Andrea Azzariti per l'Anbba. A loro, il sindaco Cuomo ha anche anticipato l'intenzione di costituire un tavolo permanete di confronto per l' individuazione delle spese alle quali dare priorità nell'utilizzo dei proventi derivanti dalla tassa di soggiorno.


«In linea con le tariffe delle principali località turistiche italiane - spiega Cuomo -, abbiamo deliberato un aumento dell'imposta di soggiorno. Tributo che ha permesso in questi anni di mantenere invariate le tasse a carico delle imprese». Il Comune di Sorrento, nel 2015, ha incassato 2milioni e 450mila euro circa dal balzello dovuto dai turisti. Circa un 10 per cento in più rispetto al triennio precedente in cui la cifra è oscillata tra i 2milioni 150mila euro e i 2milioni 250mila. «Per il 2016 - annuncia il funzionario responsabile dell'ufficio Tributi, Giulio Bifani - si pensa di poter raggiungere la quota di 2milioni e 500mila euro». Ciò anche in conseguenza della stretta contro i furbetti decisa dall'amministrazione comunale e attuata grazie alla collaborazione dell'Andreani Tributi, azienda che assicura l'incasso delle imposte per l'ente. L'anno scorso, attraverso una serie di accertamenti condotti effettuando l'incrocio di banche dati, controlli informatici e ispezioni sul territorio, è stato possibile individuare cento strutture ricettive completamente sconosciute al Fisco, il che ha garantito maggiori introiti solo per la tassa di soggiorno pari a 100mila euro. L'imposta, infatti, viene incassata dai titolari delle strutture e versata mensilmente sul conto corrente del Comune. Nel 2017, quindi, tenendo conto delle nuove tariffe, il tributo potrà portare nelle casse comunali una cifra superiore ai 4milioni di euro. Fondi che saranno utilizzati per importanti investimenti sul territorio. «Oggi - conferma il sindaco Cuomo - c'è la necessità di migliorare la nostra città, con arredo urbano e verde pubblico, e di avviare una seria politica di destagionalizzazione. Non ultima, l'urgenza di pianificare nuove attività di promozione attraverso marketing territoriale ed eventi. Azioni che saranno concordate di volta in volta con le rappresentanze delle associazioni di categoria locali, così da coinvolgerle nelle scelte e nella definizione dei programmi. Le opere da realizzare - conclude il primo cittadino di Sorrento -, saranno individuate in sede di approvazione di bilancio, in modo che sia gli imprenditori che i cittadini potranno controllare come le risorse vengono impiegate».

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