Sorrento - Di fronte ad un pubblico, d’eccezione, delle grandi occasioni, che affollava, in ogni ordine di posti, la Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Sorrento, le calorose e appropriate espressioni di apprezzamento del sindaco Giuseppe Cuomo, rivolte alla danzatrice russa Violetta Elvin, nata Prokhorova, con la consegna, alla celebre artista, del trofeo destinato ai sorrentini emeriti, ha concluso un’altra straordinaria e irripetibile tappa di presentazione, dopo Vico Equense, San Martino Valle Caudina e Sant’Agata sui Due Golfi, del terzo romanzo de “La Trilogia Sorrentina” di Raffaele Lauro, “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”. La protagonista dell’opera dello scrittore sorrentino, salutata al suo trionfale ingresso da un uragano di applausi e da una standing ovation, la quale ha seguito il succedersi degli interventi dei relatori, seduta in prima fila, tra il vicesindaco Raffaella Cancellieri, l’assessore Maria Teresa De Angelis e un suo storico ammiratore inglese, Alex Bisset, citato nel romanzo, ha ringraziato, in piedi, con i suoi novantatre anni di grazia regale e di elegante semplicità, l’Amministrazione Comunale, i relatori e l’autore del libro, a lei dedicato. La serata, condotta con la consueta maestria dal giornalista Antonino Pane, amico di lunga data di Lauro, del quale ha voluto sottolineare, tra l’altro, la sorprendente e indiscussa vitalità culturale, che non cessa mai di stupire gli osservatori, si è sviluppata in un crescendo di emozioni, abilmente sollecitate dagli interventi, tutti brillanti e molto raffinati dal punto di vista critico, dell’operatore culturale Carlo Alfano (questo libro rappresenta un inno all’arte della danza e all’amore universale, dentro vi si respira il profumo della nostra terra e della vita), della professoressa Marisa Cimmino (la raffinatezza stilistica di Lauro rinvia a Italo Calvino e la leggerezza della sua scrittura ai classici della letteratura), dell’imprenditrice dell’accoglienza Paola Savarese (leggere Lauro ci aiuta a riscoprire, con occhi nuovi, le bellezze nascoste della nostra terra: in questo libro trionfa, in particolare, la magia di Vico Equense) e della presidente della benemerita e attivissima associazione “Amiche del Museo Correale” Nadia Di Leva (Violetta Elvin, cittadina universale, rappresenta un simbolo alto della femminilità e un esempio di coraggio per tutte noi donne). Nell’intervento di replica,
Lauro ha voluto rinnovare, innanzi tutto, la sua gratitudine al sindaco Cuomo e agli assessori Maria Teresa De Angelis e Mario Gargiulo, per il costante sostegno, da loro ricevuto, nel corso di quattro anni, dedicati alla stesura della trilogia, e ai brillanti relatori, per le loro sofisticate analisi dell’opera; ha reso, poi, omaggio alla magnetica personalità della protagonista, educata alla disciplina e al rigore dell’arte di Tersicore, e ha annunziato, infine, la pubblicazione, nel 2017, in lingua inglese, della trilogia sorrentina, in un volume unico, in formato pocket, ad uso dei turisti, amanti di Sorrento, concludendo con un accorato invito ai presenti: “Sia che abbiate fede religiosa o meno, aprite gli occhi alla bellezza del mondo e non lasciatevi sopraffare dalle brutture propinate quotidianamente dai media. I miei libri sono, per questa ragione, la narrazione della bellezza della natura, dell’arte, in tutte le sue espressioni, dell’amore e della vita. I miei libri celebrano, in particolare, la bellezza della persona umana, che alberga in ogni uomo, senza distinzione di sesso, di colore, di razza o di credo, politico e religioso. Una bellezza che palpita in tutti, in una grande artista come in una puttana, basta saperla leggere e amare. Se si dovesse perdere questo valore, la stessa storia dell’uomo sarebbe a rischio di estinzione”. Nel folto parterre, anche di giovani, hanno festeggiato l’autore, tra gli altri, la senatrice Teresa Armato, il presidente del Centro Studi e Ricerche “Francis Marion Crawford”, Antonino De Angelis, il banchiere Giovanni Gargiulo, gli avvocati Angelo Armano, Salvatore Ravenna e Maurizio Altomare, venuto da Molfetta, gli ingegneri Antonio Pollio, Graziano Maresca e Francesco Saverio Fiodo, Anna Imperato, Claudia Scaramellino, l’albergatrice Paola Iaccarino, Rosaria e Gianluigi Cioffi, Lucia Gargiulo, Torino Siniscalchi, Mauro Siniscalchi, Liana Le Serre, Rossella Di Leva, il viceprefetto Mariolina Goglia, la professoressa Livia Cipriano, Giuseppe e Lucia Pane, il blogger Massimiliano D’Esposito e i maestri della fotografia Giuseppe Coppola, Antonino Fattorusso e Michele De Angelis. Il prossimo appuntamento, programmato, per il 7 ottobre, al Palazzo Municipale di Piano di Sorrento, su iniziativa del sindaco Vincenzo Iaccarino, sarà moderato e concluso dai giornalisti Vincenzo Califano e Fabrizio d’Esposito de “Il Fatto Quotidiano”.
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