Pagine

sabato 3 settembre 2016

In Consiglio Comunale Buonocore espone le linee programmatiche: venerdì prossimo la discussione in aula

Consiglio comunale di Vico Equense
Vico Equense - La campanella del rientro in aula fa sentire il suo suono, sempre più vicino. Si terrà, infatti, venerdì 9 settembre il Consiglio Comunale in cui il Sindaco Andrea Buonocore esporrà le linee programmatiche. La seduta è stata convocata per le 9.00 con inizio, da prassi, alle dieci. Sei i punti all’ordine del giorno. Si parte con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, poi le comunicazioni e le interrogazioni. Al 4 punto in programma, la presentazione al Consiglio comunale delle linee programmatiche di mandato, con relativa discussione e approvazione. Si tratta di una seduta attesa in particolare dall’opposizione, da tempo i consiglieri chiedevano al Sindaco di indicare il programma che intende seguire. Un atto dovuto, che elenca le priorità dell'Amministrazione comunale e deve essere fatto entro sessanta giorni dall’insediamento. Al 5 punto all'ordine del giorno, l’istituzione e la nomina dei componenti nelle Commissioni consiliari permanenti. In fine c’è la sostituzione del neo eletto consigliere comunale Raffaele De Simone. I Consiglieri nella prossima seduta devono indicare un tecnico in commissione edilizia, poiché l’organismo preposto a fornire pareri di conformità in materia paesaggistica è rimasto orfano di De Simone, eletto consigliere comunale nella lista Vico 2020 a sostegno di Maurizio Cinque Sindaco. Il pomo della discordia è legato a chi deve indicare il sostituto di De Simone: la maggioranza o la minoranza. Ciascuno, ovviamente, rivendica la titolarità nella nomina. Per l’opposizione vale il criterio dell’appartenenza, poiché nella passata consiliatura il nome di De Simone è stato fatto dalla minoranza. In ogni caso, la vicenda è destinata ad acuire lo scontro tra maggioranza e minoranza.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.