Tavola rotonda: “La Castagna del Monte Faito: attrattore territoriale, tra minacce e opportunità”
Vico Equense - Questa mattina si è svolta, presso l’Hotel Sant’Angelo a Faito, una tavola rotonda per discutere sulle minacce e le opportunità della castagna del Monte Faito. Al centro del dibattito, gli attacchi del cinipide, il parassita cinese che fa seccare gli alberi, la manutenzione e il soggetto pubblico che dovrà gestire il Faito e di economia del castagno nell’area Monti Lattari – Penisola sorrentina. L’incontro è stato organizzato da Slow Food Costiera Sorrentina e Capri, FaiRete e Comune di Vico Equense. Ha coordinato i lavori Erasmo Timoteo, responsabile Comunità del Cibo di Terra Madre di Slow Food Campania. Sono intervenuti: Mauro Avyno, Presidente di Slow Food Penisola Sorrentina e Capri, Laura Del Pezzo, Assessore ai Fondi Europei e Monte Faito del Comune di Vico Equense, Michelina Ruocco, ricercatrice CNR – Istituto di protezione sensibile delle piante, Raffaele Vittorio Griffo, responsabile regionale attività fitosanitarie e relativo sistema sanzionatorio, Ferdinando Fontanella, naturalista e giornalista pubblicista, Giacomo Vanacore, Presidente FaiRete Monte Faito, Antonio Vanacore, referente nazionale Grandi Eventi della Confederazione Pasticcieri Italiani e Andrea Buonocore, Sindaco di Vico Equense. Al termine del dibattito, pranzo con menu d’autunno a base di castagne e prodotti tipici a cura dello chef Giovanni Somma presso il Ristorante “La Cinciallegra”. Il menù prevede: crespelle alla castagna, crocchè alla castagna, provolone Vicano "Di Martino" con miele di castagno, frittelle funghi chiodini e castagne, zuppa del Faito di legumi, castagne e funghi, raviolo con ricotta di capra di Faito e salsa di castagne, capra di San Michele in umido e bocconcini autunnali di fiordilatte. Il dessert a base di castagna del Faito è a cura del Maestro Pasticciere Antonio Vanacore.
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