Leo Gullotta |
Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache
Piano di Sorrento - Si terrà sabato 29 Ottobre alle ore 17 presso il Teatro Delle Rose la ventunesima edizione del Premio Arturo Esposito Penisola Sorrentina. Testimonial gli attori Claudio Conte e Vincenzo Bocciarelli. Loro due affiancheranno lo stesso Esposito nella conduzione della kermesse, che vedrà premiati giornalisti, autori ed attori di fama nazionale. Il Premio "Penisola Sorrentina Arturo Esposito" è una rassegna nazionale di cultura, multidisciplinare, che ha superato la boa delle venti edizioni e che per l'alto valore culturale è patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo. Nel corso degli anni sono state premiate personalità di fama nazionale ed internazionale del panorama artistico e culturale come Giancarlo Giannini, Murray Abraham, Paul Sorvino, Nicola Piovani, Edoardo Sanguineti, Lando Buzzanca, Pippo Baudo, Lino Banfi. E nel settore dell'informazione firme importanti del giornalismo come Mario Orfeo, Marcello Masi, Walter Veltroni, Paolo Brosio.
Dopo Lino Banfi e Pippo Baudo è Leo Gullotta, il vincitore dell'edizione 2016 del Premio "Penisola Sorrentina Arturo Esposito" alla carriera, nell'ambito della categoria spettacolo dedicata alla memoria di Dino Verde, l'autore televisivo di format di successo come "Scanzonatissimo", oltre che di testi memorabili, affidati alla voce di Domenico Modugno, come "Resta ccu me". Soddisfazione esprime per il riconoscimento assegnategli il noto attore siciliano, in scena il lunedì sera sul piccolo schermo nella fiction "Catturandi" in onda sulla prima rete Rai. "E' un premio quanto mai gradito, soprattutto in tempi dove del genio di Dino Verde si sente una grande assenza" commenta l'attore siciliano pluripremiato con Nastro d'Argento e David di Donatello. Gullotta ricorderà durante lo spettacolo di premiazione il talento di Diño Verde con succulenti aneddoti e performance. Questa sezione del Premio "Penisola Sorrentina" si avvale della consulenza artistica dell'attore Gino Rivieccio e dell'autore televisivo Gustavo Verde, figlio di Dino. A Edoardo Sylos Labini e Giorgia Sinicorni, poi, è stato assegnato il Premio "Penisola Sorrentina Arturo Esposito"® per lo spettacolo "D'Annunzio segreto" di Angelo Crespi per la regia di Francesco Sala. I due protagonisti ritireranno la statuetta-cammeo al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il prossimo 29 ottobre durante uno spettacolo pomeridiano (h.17) ad ingresso gratuito. Il Premio giunto ormai alla 21a edizione, organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania, è concepito come una sorta di Esposizione campana delle culture, in cui protagonisti e premiati non saranno solo attori e interpreti, ma anche filiere del sistema dell'arte e della cultura. Festival, direzioni artìstiche, stagioni teatrali, spettacoli, progetti musicali, tutti accomunati dal tema della manifestazione individuato dal suo direttore artistico Mario Esposito: "Comunicare l'Arte". Lo spettacolo "D'Annunzio segreto" è andato in scena dall’11 al 16 ottobre al Teatro Quirino di Roma e ripartirà a febbraio 2017 in una tournée nazionale. A interpretare il Poeta-Vote è l'attore Edoardo Sylos Labini, direttore del Teatro Civico di Norcia e consulente artistico del Teatro Manzoni di Milano. "D'Annunzio vecchio - commenta Angelo Crespi -è un personaggio tragicomico. Un ottimo carattere per una grande prova d'attore come quella di Edoardo Sylos Labini. Un vecchio che vuole essere giovane, annoiato ma anche preso da una residuale frenesia, pieno di tic e vezzi, patetico per certi versi, ma cosciente del suo essere e autoironico, e dunque per nulla ridicolo, semmai tragico". Lo spettacolo sceglie come ambientazione le stanze del Vittoriale negli ultimi anni di vita di d'Annunzio. Gabriele di giorno è ancora vivo, ironico, sprezzante, gioca in modo perverso con le sue amanti, le intrattiene, le manipola, le aizza l'una contro l'altra, progetta nuove imprese, litiga con Mussolini, pretende di essere coccolato, osannato, idealizzato. Di notte, al contrario, il Poeta, seduto al suo scrittoio, intesse un lungo e poetico dialogo, con l'unica donna che lo ha amato e che lui ha amato ma che ora non c'è più: il mito Eleonora Duse. Insieme con Sylos Labini salirà sul palco del Teatro delle rose di Piano di Sorrento, per essere premiata, anche Giorgia Sinicorni, attrice internazionale che vive tra Italia e Francia dove ha lavorato con Marc Fitoussi, con il regista e attore comico Manu Joucla e con Manuel Schapira (Orso d'argento a Berlino come miglior cortometraggio 2007). La Sinicorni nello spettacolo "D'Annunzio segreto"riveste il ruolo di Amelie Mazoyer, la governante che si prese cura del poeta nel soggiorno al Vittoriale e che ne divenne calda amante. "Amelie è una figura particolare nella vita di D'Annunzio - commenta la Sinicorni - "è un personaggio sconosciuto ai più, è un occhio privilegiato sulla vita privata del poeta, l'unica che non abbia anche un' aura pubblica, come la Duse. I suoi diari sono una fonte preziosissima di informazioni: raccontano tutte le dinamiche private del Vittoriale, i rapporti tra gli abitanti, tra D'Annunzio e le donne e con le persone che venivano ricevute". Tra amore e grande letteratura, gelosie e tradimenti si rivela, così, il D'Annunzio segreto ed intimo.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.