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Via Murrano |
Vico Equense - Il depuratore di
Punta Gradelle, per essere alimentato, deve essere allacciato alla cabina Enel situata nella frazione collinare di Arola. Si tratta di un intervento particolarmente complesso, che richiede la realizzazione di nuovi tratti di rete elettrica di media tensione interrati, quindi attività di scavo, subordinate di volta in volta all’ottenimento di autorizzazioni e permessi. I lavori di allacciamento elettrico rivestono carattere di urgenza. La e-distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica locale, è in contatto con tutti gli enti pubblici e i soggetti privati coinvolti per collaborare e individuare le soluzioni tecniche e operative in grado di ridurre i tempi necessari per completare l’allacciamento.
Dal 7 novembre al 16 dicembre, da
lunedì al venerdì ore 09.30 alle 17.00, con ordinanza del Comandante dei Vigili Urbani
Ferdinando De Martino è stato istituito il divieto di sosta, con rimozione forzata, e divieto di circolazione veicolare, in
via Murrano, tratto compreso tra il secondo tornante e l’incrocio con la strada di accesso all’impianto di Punta Gradelle. “Sono state rappresentate all’Amministrazione Comunale, - si legge nell'atto a firma del Comandante De Martino - le criticità connesse con l’emissione di questo dispositivo, perché i tempi e i modi di esecuzione di fatto comportano la completa chiusura al traffico veicolare e pedonale di via Murrano.” A Punta Gradelle, intanto, si continua ad andare avanti. L’impianto a detta della Regione entrerà in funzione a maggio del 2017. Non tutto, però, fila liscio. Sull’andamento dei lavori vigila la Procura di Torre Annunziata. Un’inchiesta penale è aperta da mesi, sinora non c’è nessun indagato né ci sono ipotesi di reato. Senza dimenticare che l’Assessore ai lavori pubblici di Vico Equense
Gennaro Cinque, una decina di giorni fa, ha denunciato pubblicamente che una delle due condutture fognarie che arrivano in cantiere risultano ostruite.
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