Chiesa di Bonea |
Vico Equense - Un 40enne stabiese, finito sotto processo, con l’accusa di essere l’Arsenio Lupin che, nel 2014, aveva fatto razzia in diverse chiese delle frazioni collinari di Vico Equense. Dalla Chiesa di San Renato a Moiano erano spariti due preziosi “bambinelli” pochi giorni prima dell’Epifania, dal Convento dei Frati Minimi di San Vito una serie di otto pastori napoletani risalenti all’ottocento. E ancora: dopo pochi giorni da quei furti, un ladro fu sorpreso dal Parroco nella sagrestia della Chiesa di San Giovanni Battista a Bonea. Tutti colpi rimasti senza un responsabile, perché le accuse nei confronti del 40enne di Castellammare di Stabia sono cadute. Alcuni testimoni indicarono ai carabinieri come sospetto ladro un uomo alto, claudicante e un po’ stempiato. Fu identificato così lo stabiese. Durante il processo, però, nessuno lo ha indicato con certezza. Lui è stato così assolto con formula piena per non aver commesso il fatto.
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