Giuseppe Guida |
Con Decreto Regionale numero 81 del 28/10/2016 è stata approvata la "Graduatoria regionale per la selezione dei GAL e delle Strategie di Sviluppo Locale di tipo partecipativo". Il Gal Terra Protetto s.c.a.r.l., è risultato ammesso con un punteggio di 85/100, posizionandosi al terzo Posto in graduatoria. "L'ammissione del nostro Gal rappresenta un risultato storico per l'area della Costa d'Amalfi, della Penisola Sorrentina e delle isole del Golfo di Napoli. Da questo risultato si riparte, per aprire una nuova stagione di condivisione territoriale che potrà determinare importanti opportunità per gli Enti Locali e gli operatori privati del territorio", ha detto il presidente del GAL Terra Protetta, Giuseppe Guida. Con l'atto regionale richiamato si segna dunque sia la fine della selezione dei Gal che l'inizio della loro operatività nei territori per l'attuazione delle diverse strategie. Il Gal Terra Protetta ha presentato un Piano di Azione Locale per uno sviluppo condiviso, inclusivo e sostenibile dal tìtolo “Tradizione ed innovazione” con un piano finanziario di circa 8 milioni e mezzo di euro calibrato su due ambiti tematici di intervento: 'Turismo sostenibile" e "Sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali". Nei prossimi mesi il Gal sarà impegnato a rendere operativo e concreto il Piano di Azione Locale 2014-2020 con le relative opportunità studiate in questi mesi per sviluppo e la promozione dell'area interessata. Dalla vita contadina si genera cultura, fatta di tradizioni, sapori e saperi che realizzano idee e creano prodotti per uno sviluppo circolare. L'area interessata vanta inestimabili ricchezze declinate in tutte le forme, da quelle ambientali a quelle culturali passando perii paesaggio ed i prodotti tipici che confluiscono nelle numerose eccellenze dell'artigianato.
La circolarità delle arti e dei mestieri sarà rafforzata e supportata da interventi innovativi, in cui sarà prestata attenzione alla riduzione degli sprechi e si diffonderà l'arte del riuso. L'ammontare delle risorse finanziare dovrà essere distribuito nell'arco dei 6 anni di programmazione, all'interno delle aree di competenza, composte da un totale di 22 Comuni distribuiti tra le due Provincie di Napoli e Salerno. Il Presidente Guida ha espresso viva soddisfazione per la positiva chiusura del procedimento e per l'inizio, nei prossimi mesi, della fase operativa del Piano di Azione Locale 2014-2020, rivolgendo un particolare ringraziamento alla intera compagine dei partner pubblici e privati del Gal, al consiglio di amministrazione, alla struttura tecnica ed a tutti coloro i quali, in questi mesi di intenso lavoro, non hanno mancato di dare il proprio supporto alla definizione di una strategia che si rivelerà sicuro momento di crescita e sviluppo dei nostri tenitori. Un risultato questo importante per tutto il comprensorio ed ora bisogna lavorare tutti insieme per la crescita reale di questa importante area della nostra regione. (Fonte: Le Cronache)
E' necessario consentire, alle micro azienda agricole e artigianali accedere ai fondi, soprattutto quelle iniziative che garantiscono la cura dei terrazzamenti della Penisola Sorrentina attraverso la ripresa delle colture tradizionali e del micro allevamento di bovini da latte, trasformato nelle stesse azienda agricole, allo scopo di ottenere quei prodotti tipici "sorrentini" di cui non si trova più traccia. Perciò, il primo problema da affrontare e con urgenza è: adottare gli strumenti amministrativi per consentire il micro allevamento e la relativa trasformazione dei prodotti agricoli e lattiero caseari in azienda. Come fare? adesso tocca agli amministratori dei vari comuni interessati; una tale politica riuscirà a salvare anche parzialmente il degrado del territorio peninsulare costituito da terrazzamenti e da boschi abbandonati.
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