Sorrento - Venire a Sorrento per ammirare le luminarie? Per festeggiare il Natale in una delle strutture dal fascino insuperabile? Per cenare in uno dei tanti ristoranti cittadini di altissima qualità? E la sera? Al Fauno Notte Club, in scena dal prossimo 23 dicembre, lo spettacolo “Cabaret Chantant”, una produzione Tour Eventi. Ad attendervi, una girandola di momenti canori e musicali, introdotti da coreografie accattivanti e pervasi di ironia. Il night, nel cuore della città, aprirà i battenti alle 21. Ad accogliervi, una cantante accompagnata dalla musica live del Maestro Gennaro Carbone. Un'ora tra brindisi, stuzzichini e piacevoli canzoni fino a condurvi direttamente allo show, ideato dalla regista Eleonora Di Maio, con il supporto di Ivan Improta e Francesca Maresca, le cui conoscenze canore hanno fornito agli artisti gli strumenti giusti per portare in scena un genere nuovo per la Penisola Sorrentina, coadiuvato dalla straordinaria partecipazione di Diego Sanchez. Un Cabaret Chantant arricchito di sketch irriverenti, costruito sulla base del cabaret tradizionale ma con un taglio internazionale e portato in scena da ben tre cast. Tutti assieme vi daranno la possibilità di rivivere il fascino di un'epoca d’oro, segnata da celebri cabarettisti e da un repertorio musicale indimenticabile. Un'occasione per regalarsi un'antivigilia di Natale originale e carica di brio.
Al termine dello spettacolo, per chi vorrà, il palcoscenico del Fauno Notte Club si trasformerà in pista da ballo. “Cabaret Chantant” gode della direzione artistica di Eleonora Di Maio; le coreografie sono affidate a Roberto D’Urso e Michela Chirico; i costumi sono firmati dallo stilista Giuseppe Tramontano. Cast in programma il 23 dicembre: Diego Sanchez - Federica Ceriello - Francesca Maresca - Irene Isolani - Ivan Improta - Lorena Bartoli - Martina Russo - Pasquale Raia - Simona Vergara.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.