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giovedì 22 dicembre 2016

Morte sospetta. Aperte due inchieste l`Asl cerca i colpevoli. L’alibi: «Una fatalità»

Ospedale di Sorrento
Gli ispettori disciplinari ascoltano medici e operatori: «Chiarezza». La coincidenza: cambia direttore sanitario. Via Muto, c'è Esposito 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - «Siamo intenzionati ad accertare eventuali responsabilità del personale e assumere tutti i provvedimenti previsti dalla legge, compreso il licenziamento dei colpevoli». Anche Napoli 3 Sud vuole fare al più presto chiarezza sul decesso di Immacolata Spano. Subito dopo la tragedia il direttore generale Antonietta Costantini ha inviato all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento una commissione d'inchiesta. Si tratta del pool in forza al servizio disciplinare dell'azienda che ancora una volta è chiamato a mettere alle strette medici e operatori. Gli ispettori dell'Asl hanno raccolto elementi importanti sul ricovero della paziente proprio nel giorno in cui Costantini ha individuato il nuovo direttore sanitario pro tempore degli ospedali riuniti di Sorrento e Vico Equense. Si tratta del dirigente medico Luigi Esposito che prende il posto di Mauro Muto, il cui incarico era stato recentemente prorogato. La prima grana per Esposito adesso è quella della morte dell'ottantottenne. Tutto ruota attorno a un elemento chiave già al centro delle indagini dei carabinieri di Sorrento. Perché le spondine della barella erano alzate? Una domanda a cui, stando alle indiscrezioni confermate informalmente dall'Asl, gli addetti del reparto di Radiologia hanno risposto fornendo una versione tutta da verificare: «Le sbarre erano al proprio posto come da protocollo. E' possibile che involontariamente la donna le abbia abbassate».
 
Anche se ai carabinieri alcuni operatori hanno parlato di incidente, L'ospedale di Sorrento è da mesi sotto la luce dei riflettori sia della Procura di Torre Annunziata sia della Regione Campania. Manca personale, soprattutto infermieristico. Ci sono carenze strutturali: basti pensare all'ascensore che andò in tilt tenendo in ostaggio un paziente. E vanno eseguiti lavori d'urgenza per la messa in sicurezza della struttura. In tal senso il governatore Vincenzo De Luca, nella sua passerella pre-elettorale per il Referendum, al termine della visita in corsia fatta proprio in compagnia del di rettore generale Costantini, garantì l'imminente apertura dei cantieri in ospedale. Obiettivo: manutenzione straordinaria oltre alla necessità di predisporre un piano antisismico aggiornato. In tutto 32 milioni di euro. A ciò si aggiunge il fatto che la direzione sanitaria, sino a ieri, era affidata a un professionista, nel caso Mauro Muto, costretto a occuparsi dello stesso ruolo di altri tre plessi: Vico Equense, Gragnano e Castellammare di Stabia. Una situazione in evoluzione con un avvicendamento ai vertici al quale sta lavorando la direzione generale dell'Asl Napoli 3 Sud. La decisione di cambiare la guida dei quattro presidi ospedalieri, affidati praticamente da un anno allo stesso direttore sanitario, è chiara. E' stata pubblicata la delibera con cui la Costantini ha promosso per i plessi (Sorrento e Vico Equense il dirigente Luigi Esposito. Mentre per gli ospedali (Castellammare di Stabia e Gragnano, il direttore generale ha firmato un avviso interno per il conferimento della poltrona della direzione sanitaria. La scelta sarebbe maturata per fronteggiare in particolare le situazioni di maggiore emergenza quali le aree di pronto soccorso e del 118 di Castellammare di Stabia.

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