Driver in rivolta a Massa Lubrense, impugnata l'assegnazione delle nuove autorizzazioni Contestate graduatorie ed esclusioni. Municipio subissato di richieste da tutta la Campania
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Massa Lubrense -Tanto tuonò che piovve. Esplode la bufera sul bando delle licenze Ncc e taxi. Quattro driver esclusi citano in giudizio il Comune di Massa Lubrense. Presentato d'urgenza un ricorso al Tar della Campania. Viene invocato l'annullamento dell'intero procedimento. A partire dal rilascio delle licenze. I giudici amministrativi dovrebbero pronunciarsi già a gennaio sulla richiesta di sospensiva. Nel mirino c'è il bando messo a punto dall'amministrazione comunale di Massa Lubrense per l'assegnazione di quattro licenze di taxi e altre 20 autorizzazioni per l'esercizio di noleggio con conducente. Si tratta di un'iniziativa fortemente voluta dalla maggioranza del sindaco Lorenzo Balducelli per offrire opportunità ai tanti driver che da mesi facevano richieste. Sì, perché in tempi di boom di presenze in penisola sorrentina e caos trasporti anche lungo le tratte ferroviarie della Circumvesuviana, i mezzi Ncc rappresentano un comparto cruciale. Perché consente sia di alleggerire i tempi per i viaggi e permette ai driver di poter sbarcare il lunario con incassi di tutto rispetto. In tanti stanno mirando a questa chance mettendo a punto il trasporto "fai-da-te". Nella vicina Sorrento, qualche tempo fa, il Comune - su chiaro input del primo cittadino Giuseppe Cuomo - ha aperto alla possibilità di sbloccare 40 licenze.
A Meta, la giunta del sindaco Giuseppe Tito ha approvato l'iter per il rilascio di autorizzazioni stagionali e annuali. Un trend utile, ripreso anche dall'ente di Massa Lubrense. Ma qui spuntano intoppi. Il ricorso protocollato al Tribunale amministrativo regionale della Campania rischia di congelare l'intero procedimento. Sotto accusa anche la stesura delle graduatorie finali. L'amministrazione di Massa Lubrense è comunque pronta a difendersi in giudizio tanto da aver già conferito l'incarico di rappresentanza legale all'avvocato Antonio Maria Di Leva. Il Tar della Campania a stretto giro dovrà pronunciarsi innanzitutto sulla richiesta di sospensiva. Successivamente verrà fissata l'udienza di merito nella quale i giudici amministrativi dichiareranno la legittimità o meno delle graduatorie degli autisti.
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